SAN VITO DI CADORE Verso le 14.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in territorio di San Vito di Cadore, tra Forcella Giau e Forcella Col Piombin, dove, percorrendo il sentiero numero 436, un escursionista statunitense di 33 anni lamentava un principio di congelamento. Lungo un tratto innevato, infatti, l’uomo aveva perso una scarpa e nel tentativo di ritrovarla, aveva preso freddo ai piedi e alle mani. Geolocalizzato, l’eliambulanza lo ha individuato presto e lo ha imbarcato in hovering, per poi condurlo all’ospedale di Cortina per le opportune verifiche.
CORTINA Attorno alle 15 la Centrale del 118 ha ricevuto diverse telefonate da persone che avevano sentito rumori e richieste di aiuto provenire da una zona tra la Piccola e la Grande delle Tre Cime di Lavaredo. L’elicottero si è portato nel punto indicato e sorvolando la Piccola ha appurato che c’era una cordata con problemi lungo la normale a circa 2.600 metri di altitudine. Mentre saliva con la compagna infatti, uno scalatore trentino di 38 anni era volato riportando un sospetto politrauma. Sbarcati con un verricello di 40 metri, personale medico e dal tecnico di elisoccorso hanno provveduto a prestare le prime cure all’uomo, che si trovava in sosta con la donna ed è poi stato imbarellato. Sia l’infortunato che la compagna sono stati verricellati a bordo. L’elicottero è infine partito in direzione dell’ospedale di Treviso.
*****