BELLUNO Gli incessanti trasferimenti di migranti dalla rotta mediterranea impegnano anche la Prefettura di Belluno nella ricerca di nuovi alloggi da destinare all’accoglienza. sono presenti nei C.A.S. della provincia 294 richiedenti asilo a cui si aggiungono 46 cittadini ucraini titolari di protezione temporanea. Tra questi 63 migranti sono accolti in base ad un accordo sottoscritto con 28 Amministrazioni comunali. Per reperire nuove strutture nonché nuovi operatori economici per far fronte alle già previste prossime assegnazioni di quote di migranti, il Prefetto di Belluno, Mariano Savastano, ha sottoscritto due distinti Avvisi esplorativi per la raccolta di manifestazione di interesse da parte di operatori del settore per la messa a disposizione sia di centri collettivi con capacità massima pari a 50 posti sia di offerte di servizi in rete – in singole unità abitative – sempre con il limite complessivo di 50 posti. Le prestazioni da erogare sono quelle semplificate: il vitto, l’alloggio, il vestiario, l’assistenza sanitaria e la mediazione linguistico – culturale. La durata è di quattro mesi, con decorrenza presunta dal mese di settembre 2023. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 11 settembre 2023. Lo scopo: dare un ulteriore impulso all’accoglienza diffusa, unica strada percorribile per realizzare un modello di accoglienza sostenibile nei confronti delle comunità locali.
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