OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Scatti che sono stati senz’altro condivisi da altre persone. La mamma se n’è accorta, controllandole il telefono prima di sequestrarglielo definitivamente. Si è rivolta a uno psicologo e poi anche ai Servizi sociali
BELLUNO Foto erotiche di una minorenne nel computer. Una ragazza di 16 anni, senz’altro conosciuta, perché è la figlia adottiva della compagna di allora. Un uomo, che sostiene di aver agito per nobili scopi, si ritrova in tribunale a rispondere del reato di detenzione di materiale pornografico con una minore. Rischia una condanna fino a tre anni di reclusione e una multa non inferiore a 1.549 euro, ma il difensore di fiducia Tullio Tandura sostiene che meriti una sentenza di assoluzione, perché quelle fotografie le aveva scaricate nel suo dispositivo per distruggerle… Dopo una querela, la Polizia postale guarda nel suo disco rigido e scopre l’esistenza di un certo numero di queste fotografie proibite, portandolo a processo per l’ipotesi di reato di detenzione di materiale pornografico con una minore. Il processo sta per cominciare e l’esito è quanto mai incerto. La giovane, intanto, potrebbe costituirsi parte civile e chiedergli un risarcimento danni, anche importante. I contorni precisi della vicenda saranno precisati in tribunale