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REDAZIONE Era il 1983, la calda estate dell’83, quando in piazza San Rocco a Taibon Agordino si facevano girare i primi 45 giri, ne servivano tanti, ma buoni. I nostri fornitori erano i gestori dei Bar, dove non mancava il juke box e ogni tanto – spesso – cambiavano i dischi e noi facevamo da ecocentro. Sono ancora qui, conservati negli archivi della Radio. In mezzo a questo scrigno di musica da metà anni Settanta in poi non mancano i dischi della Formula 3, accanto a quelli di Battisti, Mina, Modugno, Celentano, Dalla e ovviamente Vasco Rossi, quello di primo pelo. Intervistare Tony Cicco, dopo 41 anni di Radio è stato emozionante. Tony con la Formula 3 sarà a Belluno, Teatro Dino Buzzati, venerdi 6 dicembre alle 21 (prevendite su liveticket.it)
L’INTERVISTA DI MIRKO MEZZACASA
Tony Cicco, musicista e fondatore della storica band Formula 3, ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana. Diplomato al conservatorio di Napoli, iniziò la carriera come batterista suonando nei locali con vari complessi. La svolta arrivò con la fondazione della Formula 3, gruppo con cui intraprese una fruttuosa collaborazione con Lucio Battisti. “Dopo un concerto a Milano, Battisti venne a trovarci nel camerino e, colmo di entusiasmo, ci propose di lavorare insieme,” ha raccontato Cicco. Questa collaborazione durò quattro anni, durante i quali la band accompagnò Battisti nei suoi rari concerti italiani. Dopo lo scioglimento della Formula 3, Tony Cicco intraprese una carriera da solista e scrisse brani per celebri artisti come Loredana Bertè, Fiorella Mannoia e Raffaella Carrà. L’amore per la musica è una tradizione di famiglia: suo padre dirigeva una banda e il fratello Ciro, prodigioso batterista, lo ispirò fin da giovane. Grazie a queste influenze, Cicco trasformò la passione in una carriera di successo.