VENEZIA Grazie al buon andamento climatico della stagione invernale, i Servizi Forestali regionali hanno inteso avviare con qualche settimana di anticipo il cantiere di sistemazione idraulica del torrente Domadore, a monte del paese di Frassenè in Comune di Voltago Agordino, dove Vaia e successivi eventi calamitosi avevano duramente colpito l’assetto territoriale. “Un lavoro importante, per il quale abbiamo messo a disposizione ben 1,3 milioni di euro – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin -, in quanto il maltempo degli ultimi anni aveva provocato diverse frane lungo l’asta del torrente in sinistra orografica, modificando l’alveo e interrompendo in più punti la viabilità di accesso alla valle”. La pendenza dei versanti, unita alle forti precipitazioni, aveva infatti favorito la formazione di numerose frane, per lo più di carattere superficiale, che hanno portato grandi quantità di materiale in alveo e hanno inoltre interrotto in diversi punti la strada di accesso dal fondovalle; in relazione a quest’ultima, in particolare in zona Malga Luna e Fienili Domadore. ai danneggiamenti avevano inoltre contribuito anche alcuni rii minori. “Con i lavori avviati anticipatamente a febbraio – dettaglia l’assessore – ci si propone di rimettere in sicurezza idraulica cinque tratti del Domadore, compresi tra le quote 1140 e 1220 metri di altezza, mediante realizzazione di scogliere in sinistra orografica e di soglie trasversali con lo scopo di rinforzarne il fondo e diminuire la pendenza longitudinale dell’asta torrentizia”. Anche la strada comunale sarà ripristinata e consolidata in modo da aumentarne la resilienza agli eventi meteorologici intensi: “A causa della forte pendenza del versante – prosegue Bottacin – nella parte iniziale della strada è stato valutato di creare un nuovo tracciato a monte dell’esistente, su terreni meno acclivi, e la costruzione anche di un tombotto”. Per il superamento di alcuni punti difficili del tracciato è altresì prevista la costruzione di strutture di sostegno e gabbionate metalliche in abbinamento con rafforzamenti superficiali delle scarpate e rinverdimenti potenziati con idrosemina. “Ancora una volta interventi preziosi che, una volta completati – conclude l’assessore -, oltre ad aumentare la sicurezza, garantiranno una maggior vivibilità del territorio”. I lavori, condizioni meteo e imprevisti permettendo, dovrebbero essere completati entro l’estate.
*****