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BELLUNO Oggi, il Comune di Belluno, insieme a varie Associazioni e Corporazioni, sottoscriverà un Protocollo d’Intenti incentrato sul tema “Abitare”. L’amministrazione comunale, seppur in ritardo, ha deciso di coinvolgere le parti sociali per l’adesione a un documento già definito, senza alcuna previa discussione inclusiva.
Il SUNIA Belluno, il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Affidatari, ha espresso il suo disappunto per non essere stato invitato alle discussioni che, per ben due anni, hanno preceduto questa iniziativa. Nonostante ciò, il sindacato ha sollevato importanti preoccupazioni in merito alla scarsità di abitazioni destinate alla locazione, sollecitando una serie di interventi tra cui l’incentivazione dell’uso di seconde case e la creazione di un fondo di garanzia per giovani e coppie nell’accesso alla prima locazione.
L’incontro del 3 marzo con l’Amministrazione ha visto il SUNIA ribadire il suo impegno a collaborare per trovare soluzioni alla difficile situazione abitativa, pur chiedendo che ogni attore sociale sia partecipe senza precondizioni o esclusioni. In futuro, il sindacato auspica un dialogo aperto con tutti i soggetti coinvolti, al fine di lavorare su proposte concrete per l’abitare. Mauro De Carli del Sunia: ” Voglia l’Amministrazione Comunale, da qui in avanti, convocare chiunque abbia rappresentanza e proposte da portare al tavolo e Sunia sarà ben contento di esserci e contribuire, senza porre o avere obblighi di “forche caudine” alla partecipazione di altri soggetti titolati alla discussione e al lavoro, modalità di per se’ ostativa al raggiungimento di qualsiasi obiettivo ci si possa porre, poiche’ di ostacolo al confronto paritario tra tutti”.