BORGO VALBELLUNA “Grazie a un importante provvedimento contenuto all’interno del Decreto Sostegni, lo stabilimento ACC di Mel può continuare a guardare al futuro e proseguire nel proprio percorso verso la nascita di Italcomp. È infatti prevista un’ulteriore modalità operativa di finanziamento basata sulla diretta concessione di prestiti alle aziende con 250 o più dipendenti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni. Sarà quindi creato un fondo che, in connessione con l’attuale situazione di emergenza legata al Covid, assicura alle imprese una continuità operativa grazie alla concessione di prestiti. Si tratta di finanziamenti agevolati, rimborsabili entro 5 anni. In particolare, il fondo può concedere finanziamenti anche alle imprese in amministrazione straordinaria, come nel caso di ACC: l’aiuto serve ad assicurare la concessione di prestito diretto alla gestione corrente, alla riattivazione e al completamento di impianti, immobili e attrezzature ma anche per le altre misure indicate nel programma presentato”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alla norma contenuta all’interno del Decreto Sostegni varato dal Consiglio dei Ministri. “Questa norma – prosegue D’Incà – permette quindi di superare il momento di difficoltà attraversato dall’azienda e si propone come alternativa al sistema bancario. Mi ritengo molto soddisfatto per questo risultato che rappresenta un’importante risposta da parte del Governo allo stabilimento di Mel. In queste settimane mi sono costantemente interfacciato con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Ministro dell’Economia Daniele Franco che ringrazio per l’attenzione e l’intenso lavoro svolto. Sono rimasto in contatto costante anche con il Commissario Maurizio Castro, con gli amministratori del territorio, oltre all’unità di crisi del Mise e la Sottosegretaria Alessandra Todde, da sempre attiva nella nascita del progetto Italcomp”.
Vorrei esprimere la mia vicinanza ai dipendenti e il mio personale ringraziamento per la loro continua dedizione nei confronti dello stabilimento: un insieme di professionalità e di competenze che meritano di essere valorizzate nell’intero progetto legato al polo del compressore
DARIO BOND: BENE CON LO SBLOCCO DEI PRESTITI, AVANTI CON IL PROGETTO ITALCOMP
DICHIARAZIONE DEL DEPUTATO
«Il lavoro portato avanti negli ultimi mesi dal commissario Castro e l’impegno dei lavoratori non potevano cadere nel vuoto. Era impensabile che un’azienda come Acc, storica e riconosciuta a livello mondiale, terminasse così la sua vita produttiva. Ora grazie al Decreto Sostegni potrà continuare a lavorare. Ma non c’è tempo da perdere: bisogna tracciare subito il cronoprogramma per arrivare alla realizzazione del polo italiano dei compressori. E non bisogna perdere di vista neanche l’altra questione spinosa della Valbelluna, vale a dire la crisi di Ideal Standard, dove lavorano circa 400 operai. Per questo chiedo al ministro Giorgetti un impegno attivo a ricevere al ministero sindacati e Rsu. Sarebbe una beffa che i lavoratori, dopo anni di sacrifici in busta paga per finanziare il nuovo forno, si ritrovassero senza lavoro».