Un’operazione ben riuscita di cui tutti possiamo essere orgogliosi”.
BELLUNO Il Ministro Federico D’Incà stamane era a Belluno dove dice “Abbiamo raccontato una bellissima pagina per il territorio e per il Paese: un polo industriale italiano, che diventerà punto di riferimento per tutta l’Europa, per la produzione di compressori all’avanguardia per l’industria della conservazione frigorifera. Questo è il futuro della collaborazione tra l’ACC di Mel, in provincia di Belluno e lo stabilimento ex Embraco di Chieri, in Piemonte”. D’incà non esita a definirlo un grande risultato raggiunto grazie alla cooperazione e al dialogo tra il Governo, i sindacati e le istituzioni locali in un processo che è stato seguito e guidato dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli e dalla sottosegretaria del Mise, Alessandra Todde “Che anch’io ho accompagnato con tenacia nell’ultimo anno – dice il Ministro perché credo fortemente in questo progetto. Come Governo ci siamo interfacciati con le aziende, abbiamo scelto i migliori tecnici per guidare la transizione e trovare le soluzioni di rilancio più adeguate, con un’operazione da 50 milioni di euro. Oggi, grazie ad una partnership pubblico-privata, i lavoratori di due aziende che rischiavano la chiusura possono guardare al futuro con serenità e anche con ambizione. Il polo industriale tra Mel e Chieri, inoltre, può aspirare a diventare un esempio e un metodo su scala nazionale”.
IL MINISTRO D’INCA’ AI MICROFONI DI RADIO PIU’, di Moreno Gioli
SPECIALE ACC DI MEL, IL PIANO INDUSTRIALE PRESENTATO A BELLUNO
BELLUNO
di MORENO GIOLI
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO MAURIZIO CASTRO SUL PIANO INDUSTRIALE
MAURIZIO CASTRO E IL FUTURO DELL’ACC
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
STEFANO BONA FIOM CGIL
ANTONIO BIANCHIN FIM CISL
STEFANO CESA SINDACO BORGO VALBELLUNA