ROMA “In queste settimane, il Ministero dello Sviluppo Economico ha lavorato incessantemente per supportare il commissario straordinario Maurizio Castro nella richiesta di un prestito ponte da parte degli istituti di credito per la ripartenza effettiva dell’azienda Acc Wanbao di Mel a Borgo Valbelluna. In queste ore alcuni istituti di credito hanno dato la loro disponibilità per la concessione del prestito” lo dichiara la Sottosegretaria al Mise Alessandra Todde. “Grazie al lavoro svolto negli ultimi mesi dal commissario Castro, supportato anche dal Mise, è stato presentato un nuovo piano industriale, sono stati riassorbiti i 18 lavoratori precedentemente licenziati (ora sono 305 in tutto) ed è stato aumentato il volume produttivo dell’azienda”, aggiunge la Todde. “Mercoledì 9 settembre è previsto qui al Mise un nuovo incontro con il Commissario Castro per discutere della questione economica, delle tematiche di rafforzamento e di rilancio dell’azienda” conclude la Todde. “Esprimo tutta la mia soddisfazione per il grande lavoro svolto dal Governo e in particolare dal Mise per garantire un futuro all’Acc di Mel per aver trovato la disponibilità degli istituti di credito – dichiara il Ministro D’Incà che aggiunge: ringrazio in particolare la sottosegretaria con la delega alle crisi aziendali al Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde che ha lavorato con grande impegno a questa vicenda. Un interessamento, è bene ricordarlo, che si è espresso attraverso diverse tappe nel corso dell’ultimo anno: dai numerosi tavoli tecnici al Mise tra azienda, sindacati e Regione all’importante interlocuzione con l’Ambasciatore Cinese fino alla nomina del commissario giudiziale e, successivamente, di quello straordinario, Maurizio Castro, con cui sono stato in costante contatto nelle ultime settimane. Avevamo più volte sottolineato le potenzialità dell’Acc, non solo grazie alle prospettive illustrate dallo stesso Castro attraverso un ambizioso piano industriale, ma anche per le grandi professionalità dei dipendenti: ora è arrivata una risposta fondamentale che, oltre a confermare il ruolo strategico dello stabilimento di Borgo Valbelluna nel settore del freddo, ridà fiducia a un intero territorio”.