BORGO VALBELLUNA La Fiom di Belluno esprime vivo compiacimento per la convocazione del tavolo Ideal il prossimo 3 Agosto per trovate una soluzione a quella vertenza che coinvolge oltre 400 lavoratori della Val Belluna. “Non possiamo però altresì tacere la perdurante assenza della convocazione del tavolo Acc – dice Stefano Bona . l’ultima risale allo scorso 23 Aprile. Se la Repubblica operaia di Mel, continua, contro ogni legge economica, a restare viva producendo e consegnando ottimi compressori ( sia pur riducendo del 50% il suo potenziale di vendita) questo non può diventare un alibi per il Mise e per il suo titolare”. Il sindacalista della Cgil ricorda che il 23 Aprile non fu prodotto nemmeno un verbale per le “incomprensioni” tra il Ministro e la sua vice ma i problemi restano drammaticamente aperti. “E non parliamo di Italcomp . continua Bona – anche se una spiegazione meno sommaria e liquidatoria sull’abbandono del progetto, che era stato conclamato ai mercati internazionali, sarebbe doveroso, ma proprio di Acc: dei finanziamenti promessi sull’art.37 non si sa nulla,né come effettivamente funziona il fondo che li dovrebbe erogare, né quali criteri adotti per la selezione delle imprese supportare, né quali condizioni pratichi” Bona pone poi un interrogativo: Il Mise vuole vendere agli investitori una azienda morta o moribonda oppure una azienda che compete sui mercati con efficacia? C’è poi una buona notizia, la sola buona notizia viene dal ministero del lavoro che ha approvato in tempi record la cassa integrazione straordinaria “Ma paradossalmente – conclude bona – sembra significare che il governo Draghi sa fare “assistenza” ed è invece digiuno di “politica industriale” sinceramente ci aspettavamo il contrario. E infine e non per importanza, la regione Veneto e il suo Presidente che tanto si è speso per la vertenza Acc, deve difendere la sua eccellenza nella gestione dei tavoli di crisi”