L’OPINIONE
di Stefano Bona, Cgil-Fiom
“Ieri nel corso delle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori di Acc Wanbao ho assistito, con emozione ed orgoglio, alla dimostrazione, ancora una volta, del ruolo di grande responsabilità che loro stanno svolgendo da oltre un anno. Compostezza, condivisione, senso di comunità impegnata nella difesa e nella promozione del lavoro, caposaldo della nostra Repubblica! Riduzione dei volumi(abbiamo il lavoro, ma dobbiamo rinunciarci, un paradosso inaccettabile) decurtazione delle retribuzioni per il 3 mese di seguito, totale incertezza nel futuro, non hanno minimamente scalfito la loro ferma volontà di lottare per la loro- nostra Acc. Ora però spetta ad altri il senso di responsabilità, al governo e al mise, chiediamo parole di verità! dal 23 Aprile scorso, data dell’ultimo incontro non abbiamo nessuna notizia, nemmeno il verbale di quella riunione è stato ancora reso pubblico! Quale iniziativa ha preso il governo nei confronti della commissione europea per il continuo, irrispettoso rinvio della decisione sulla richiesta di finanziamento legge Prodi? Art 37 dl sostegni è legge per volontà di questo esecutivo e del mise, a quando il decreto ministeriale? Quando Acc potrà avete accesso ai finanziamenti promessi? Il progetto Italcomp promosso e presentato dal governo Italiano è ancora una soluzione possibile? a che punto sono le verifiche in merito alla fattibilità? quale politica industriale nel settore dell’elettrodomestico si intende promuovere? Chi ha la precisa responsabilità di indicare le soluzioni, o anche solo lo stato dell’arte, nei confronti di Acc se non il mise, che la ha posta in amministrazione straordinaria? Crediamo veramente che in mancanza di risposte, le lavoratrici e i lavoratori si rassegnerebbero, dopo tutto quello che hanno fatto, e non avessero invece un sentimento di sfiducia e un moto di ribellione nei confronti delle istituzioni nelle quali hanno riposto e tutt’ora ripongono fiducia! Verità, responsabilità, credibilità anche verso clienti e fornitori che continuano a credere in Acc, questo ora serve, adesso, subito”.