OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Ha patteggiato, ieri mattina, in tribunale a Venezia quattro anni di reclusione per tentato omicidio e rapina I.D., 19 anni di Cimadolmo, il giovane di origine africana che l’estate scorsa accoltellò un sedicenne di origini marocchine, che attualmente vive a Belluno. L’imputato, difeso dall’avvocato Simone Marian, era accusato di aver colpito il minorenne, per una questione di ragazze, con diversi fendenti al petto, oltre che con calci e pugni, nella notte tra il 2 e il 3 luglio dell’anno scorso, sul lungomare jesolano, tra il varco di accesso al mare 28 e 29, zona piazza Mazzini. Il patteggiamento è stato ratificato dal giudice Luca Maria Marini, dopo che la pubblica accusa, col pm Giovanni Zorzi, e la difesa, con l’avvocato Marian, avevano raggiunto un accordo sull’entità della pena. Ora l’imputato, in carcere a Treviso, col patteggiamento conseguito potrà ora chiedere misure alternative al carcere. …. Se non ci fosse stato per l’immediato intervento del Suem, che soccorse il minorenne prestandogli le prime cure, e per quello della polizia, il ragazzo, colpito da diversi fendenti al petto da un’arma da taglio, avrebbe potuto morire dissanguato… L’accoltellatore fu poi individuato nel 19enne di Cimadolmo, che venti giorni dopo l’aggressione, fu arrestato su ordine di custodia cautelare. Ieri il patteggiamento, che oltre all’accusa di tentato omicidio, ha tenuto conto anche quello di rapina perché, dopo l’aggressione, l’imputato s’era impossessato del borsello a tracolla del minorenne.
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