BELLUNO Alle prime ore di oggi i Carabinieri di Belluno hanno eseguito 15 perquisizioni domiciliari e personali, su ordine della Procura del capoluogo, a carico di soggetti presenti alla rissa scaturita tra due gruppi di giovani, avvenuta nella notte di sabato 10 settembre durante Ia sagra di Polpet. La Procura di Belluno, a seguito delle prime ricostruzioni dell’evento svolte dai militari dell’Arma, ha aperto un procedimento con l’ipotesi di accusa di tentato omicidio, rissa e porto illegale di armi atte ad offendere. A seguito dell’evento, che ha visto rimanere feriti nell’aggressione due giovani agordini poco più che diciottenni, attinti con un’arma da taglio, di cui uno sottoposto anche ad intervento chirurgico, sono stati già individuati alcuni dei soggetti in grado di riferire circostanze utili alle indagini. Le perquisizioni sono state eseguite anche nei confronti di persone che allo stato non sono indagate, ma che potrebbero essere in possesso di elementi utili al prosieguo dell’attività investigativa volta all’identificazione del o dei responsabili. Gli investigatori anche in queste ore stanno ascoltando persone in grado di riferire particolari sull’episodio che ha destato clamore nella popolazione. Un fatto su cui la Procura della Repubblica e I’Arma intendono fare chiarezza al più presto. L’invito dell’autorità giudiziaria è chiaro: chiunque abbia informazioni utili si rivolga agli investigatori, la mancata collaborazione con gli inquirenti o l’occultamento di informazioni potrebbe costituire favoreggiamento nei confronti dei soggetti che venissero individuati e ritenuti responsabili delle gravi azioni Iesive accadute.