OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’uomo sia stato aggredito con un coltello lungo via Cesa da un individuo non identificato, che si è allontanato dopo l’attacco. La motivazione dietro l’aggressione è sconosciuta e manca una descrizione dettagliata dell’aggressore.
BELLUNO Nella notte tra martedì e mercoledì, un grido straziante ha squarciato il silenzio notturno della città. Poco dopo le 2, un uomo di circa quarant’anni ha lanciato un’appellativa chiamata ai soccorsi tramite il suo cellulare, segnalando di essere stato ferito da un aggressore non identificato. L’incidente ha attivato una rapida risposta da parte delle forze dell’ordine e del personale medico. L’uomo è stato trovato vicino a via Matteo Cesa, una strada stretta che collega il palasport De Mas al torrente Ardo, terminando alla rotatoria delle vie Vittorio Veneto, San Biagio e Simon da Cusighe. La zona, costeggiata da abitazioni private, non aveva testimoni oculari, e l’unico locale pubblico nelle vicinanze risultava chiuso al momento dell’incidente. Presentando evidenti segni di intossicazione alcolica, l’uomo, il cui abbigliamento era macchiato di sangue, è stato prontamente assistito dai sanitari sul luogo. Le ferite riportate, localizzate tra l’addome e il torace, includevano almeno due tagli all’addome e uno al costato. Uno di questi tagli aveva interessato uno dei polmoni, richiedendo interventi medici più invasivi.