LONGARONE Come noto, nonostante il gelato artigianale sia uno dei prodotti più amati, sinonimo di genuinità, tradizione e prodotto di punta del nostro Made in Italy, è assai difficile cogliere con precisione le dimensioni e la consistenza del settore. Mentre vi sono dati sufficientemente attendibili sulla produzione industriale di gelati, per quanto riguarda il gelato artigianale, all’inizio di ogni stagione si leggono cifre a volte contrastanti, dal numero di gelaterie artigianali al numero di addetti, fino al fatturato. Le principali difficoltà nel reperire questi numeri con precisione sono legate al fatto che gli attuali codici (ATECO) con i quali l’attività viene inquadrata a livello di Camere di Commercio si riferiscono sia ai laboratori di gelateria sia di pasticceria, senza distinzione. Inoltre si tratta di un settore trasversale in quanto il laboratorio di gelateria può anche rappresentare un’attività secondaria all’interno di un diverso esercizio di somministrazione di alimenti o bevande (bar, pasticcerie, ristoranti, ecc.). Per far luce a questo riguardo, Longarone Fiere, organizzatrice della MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, ha deciso di rivolgersi al Centro Studi della CGIA di Mestre – autorevole struttura, certamente una delle più qualificate in Italia, nota per le attente analisi che periodicamente diffonde sugli scenari sociali ed economici del nostro Paese – affinché sia realizzata una indagine approfondita. “Come Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone – sottolinea il Presidente di Longarone Fiere, Gian Angelo Bellati – abbiamo rilevato spesso la mancanza di numeri attendibili sul gelato artigianale e riteniamo che avere un dato definito sulla consistenza del comparto in Italia sia uno degli aspetti indispensabili per coloro i quali intendono intraprendere consapevolmente un’attività economica in questo settore e vogliano elaborare un piano di impresa. Riteniamo che questo studio sarà inoltre estremamente utile anche per una valutazione delle ripercussioni sul settore a seguito della grave crisi dovuta a Covid -19”. I principali contenuti della ricerca vengono evidenziati da Renato Mason, Segretario della CGIA di Mestre: “Con questo lavoro ci poniamo l’obbiettivo di cogliere le dimensioni in Italia del comparto rappresentato dai laboratori artigianali di gelato, mettendo in ordine le informazioni attualmente disponibili. Si partirà dalla raccolta dei dati ufficiali per poi passare a delle elaborazioni che consentano di avere un quadro attendibile riguardo al numero di laboratori artigiani e dei relativi addetti, così come il numero del potenziali punti vendita di gelato artigianale e le stime economiche volte alla quantificazione del relativo fatturato”. Con l’occasione sia la MIG di Longarone che la CGIA di Mestre si augurano che le gelaterie, superato l’attuale difficile momento, possano riprendere quanto prima la loro attività.