BELLUNO A concludere la giornata del 29 ottobre, dedicata a Vaia, una serata di speranza attraverso le note e la voce di Francesca Gallo, una musicista artigiana di Treviso che costruisce fisarmoniche da tradizione di famiglia e che per cercare i legni adatti per i suoi adorati strumenti si è spinta fin nelle nostre valli agordine, rimanendone incatenata. Insieme al regista Dimitri Feltrin ha dato vita a un filmato dove questo amore per la montagna lo si evince dalle prime riprese. Un incontro con gente vera della valle del Biois ma anche del Poi con Tita lo scultore dei “olt” e i ladini locali, gente creativa e semplice, che la ha accolta con naturalezza e spontaneità. Un teatro Comunale a Belluno pieno di applausi di persone entusiaste, che hanno ascoltato le sue doti di fisarmonicista e cantante, ma soprattutto la sua grande simpatia. A presentare la serata l’assessore alla cultura Marco Perale.
SULLA PAGINA FACEBOOK RADIOPIU EMITTENTE AGORDINA L’INTRODUZIONE AL FILM DI FRANCESCA GALLO, DALLA DIRETTA DAL TEATRO COMUNALE
IL FILM Il film proiettato, in prima nazionale, al Teatro Comunale di Belluno nell’ambito di Oltre le Vette, a un anno esatto dalla tempesta. Per celebrare i 10 anni delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, la rassegna è in partnership con la Fondazione Dolomiti Unesco e con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Il 6 novembre sarà poi la volta della prima trevigiana, ospitata a Palazzo Bomben da Fondazione Benetton Studi Ricerche, che ha anche collaborato alla produzione del documentario. Il lavoro è patrocinato da Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Comune di Belluno, Comune di Treviso, Unione Montana Agordina, è sostenuto dall’Associazione Culturale Martondea, ed è impreziosito dall’illustrazione di copertina realizzata ad hoc dal muralista di Falcade Dunio Piccolin. (FOTO LUCA ZANFRON)