BELLUNO Il supermercato chiude le porte a Salce e per gli abitanti della frazione ma anche per quelli di Giamosa significa dover optare per i negozi di Sedico o di Belluno, non c’è alternativa e dovranno per forza ogni volta spostare la macchina. Bel vivere nella montagna che si spopola e non è un caso, pochi giorni fa era toccato al supermercato di quartiere di Cavarzano abbassare definitivamente le serrande. Un impoverimento preoccupante che purtroppo interessa l’intera provincia, un giorno il negozio di alimentari, l’altro lo sportello della banca sotto casa, l’altro ancora il servizio bancomat… e via discorrendo.
Il consigliere comunale Raffaele Addamiano (Lista Obiettivo Belluno-Fratelli d’Italia) chiede chiarimenti alla direzione In’s dopo la chiusura del supermercato a Salce. “I cittadini sono preoccupati – dice Addamiano – e ai responsabili della catena che ha chiuso Salce invitando i clienti a seguirli a Limana, ho ribadito l’esigenza di mantenere in loco un importante presidio in grado di garantire un servizio fondamentale quale quello dell’assistenza alimentare e ciò specie in questo difficilissimo momento storico caratterizzato dalla pandemia”. Le preoccupazioni dell’amministratore sono soprattutto per gli anziani che rimangono senza un servizio fondamentale, e poi l’impoverimento della Città Capoluogo e del suo delicato tessuto economico. “Per questo – conclude Addamiano – chiedo alla In’s di fare quanto possibile per garantire la riapertura del supermercato”
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