REDAZIONE “Una di quelle notizie che non si vorrebbero mai ricevere”. Sono le parole di cordoglio per la scomparsa dell’esponente della Lega, ex ministro degli Interni e presidente della Lombardia, Roberto Maroni, espresse dal commissario provinciale della Lega Franco Gidoni. L’ex ministro era legato al Bellunese e al gruppo provinciale della Lega da una sincera affinità, dovuta alle sue origini varesine. L’amore per la montagna e le battaglie a favore di chi vive nelle terre alte sono sempre stati il terreno comune di tanti confronti con il gruppo di bellunese del partito, che oggi
FRANCO GIDONI
ARCHIVIO RADIOPIU, MARONI AL CONVEGNO DI AGORDO, FEBBRAIO 2004
E’ morto Roberto Maroni, 67 anni, ex segretario della Lega, governatore lombardo e ministro dell’Interno e del Welfare. Maroni lottava da tempo contro una grave malattia e si è spento nella sua casa nel Varesotto dove ha trascorso gli ultimi mesi. Ad annunciare la scomparsa, i familiari con parole commosse: “Questa notte alle 4 – si legge nel messaggio della famiglia – il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto ‘bene’. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico”. “Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina (Emily Dickinson). Ciao Bobo”, conclude la nota. I funerali, ha reso noto il leader della Lega Matteo Salvini, si terranno venerdì mattina a Varese.