LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL DIRETTORE GENERALE ADRIANO RASI CALDOGNO
L’emergenza non è finita nonostante i ricoveri siano in diminuzione. Il riavvio dell’attività negli ospedali avviene con prudenza gradualità e massima prudenza. Accesso di norma su prenotazione telefonica eccetto il pronto soccorso, primo bilancio dopo i primi due giorni, erogate 11.400 prestazione. 5600 lunedi 5800 ieri. Visite: 400 lunedi, 500 ieri. Le prestazioni di diagnostica (radiologia e altre) 1600 lunedi e 1300 ieri erogate nei 4 ospedali dell’azienda. Sono state effettuate 7600 prestazioni nei laboratori e unità operative anatomia patologica. Interventi chirurgici 90, mai interrotta per le urgenze nei mesi di marzo e aprile, da lunedi ripresa l’attività con gradualità. Stiamo sviluppando le linee su cui si articolerà la telemedicina con gestione in remoto attività come le prestazioni di controllo, piani diagnostici terapeutici ed altre secondo linee guida che escono dalla Regione del Veneto.Sono allo studio nuovi progetti per altre prestazioni di diagnostica a domicilio. Iniziata l’attività distrettuale molto articolata, sul sito Ulss1 dolomiti e pagina facebook tutte le informazioni per l’accesso in sicurezza. Questo riavvio avviene secondo principi già ricordato e che sono la prenotazione telefonica, filtro agli accessi per il massimo della sicurezza con distanziamento sociale, Attività dell’azienda non è soltanto quella delle prestazioni erogate, ma si esplica anche sotto altri aspetti e altre dimensioni. Oggi ricordiamo l’attività dei controlli effettuati dal servizio SPISAL a tutela dei lavoratori e clienti delle aziende della provincia. Ad aprile con i protocolli sicurezza dei sindacati, aziende e Governo 248 sopralluoghi in azienda 21660 lavoratori delle aziende controllate: 96 supermercati, alimentari e mense (39%), 34 metalmeccaniche (14%), 20 occhialerie (8%). Nei sopralluoghi rivolta particolare attenzione alla verifica dei punti dei protocolli di sicurezza per lavoratori e clientela, accesso alle aziende, gestione degli spazi comuni (spogliatoi, mense, ristoro), pulizia e sanificazione, informazioni date ai lavoratori come utilizzo dispositivi, regole di igiene e il lavaggio delle mani. Ricordo che uno degli strumenti piu’ efficaci per il contenimento del contagio è un frequente e corretto lavaggio delle mani. Ieri è stata la giornata mondiale (OMS) per promuovere l’utilizzo corretto e frequente del lavaggio delle mani, mezzi tra i piu’ efficaci per interrompere la trasmissioni del virus, oltre alla distanza di 1 metro e i dispositivi di protezione. L’attività di controllo svolto dallo Spisal continua a anche quella del dipartimento prevenzione con la sorveglianza e indagini epidemilogiche, a ieri effettuati 20.311 tamponi, un numero importante, non coincidono con le persone perché rifatti piu’ volte sulle stesse persone per controllo e ri verifica per ottenere la negatività che consente di concludere l’esperienza di positività. Questo numero imponente ci pone come l’azienda che ha fatto piu’ tamponi sulla popolazione. Anche i soggetti in quarantena fiduciaria (contatti di soggetti positivi) è anche un indice dell’accuratezza con cui sono state svolte le indagini per garantire il massimo di sicurezza e tutela della sanità pubblica. Tanti anche i test rapidi, oltre 6000 test sierologici nei servizi essenziali, personale dipendente Ulss1 e case di riposo sia per gli ospiti che operatori. Messaggio: continuiamo a rispettare le regole che vengono proposte, regole che si riconducono al principio di responsabilità prudenza e rispetto. Utilizziamo nella maniera più appropriata la mascherina. Fondamentale la pulizia delle mani.
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