Temporali pomeridiani ma soprattutto un’allerta meteo emessa dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, hanno un po’ rovinato la festa ai tanti iscritti alla corsa del Dolomiti Green Trail di sabato 27 luglio, appuntamento super atteso nell’ambito della 4 giorni di “special edition” di Adventure Outdoor Fest, e annullato per motivi di sicurezza. Ma l’Adventure Outdoor Fest, che ha comunque regolarmente chiuso i battenti ieri ai Piani di Pezzé (Al-leghe), è per sua costituzione un appuntamento aperto agli imprevisti e ai voleri di Madre Natura. Anzi, lo spirito d’avventura, che in questi tempi di programmazione e tecnologia abbiamo un po’ tutti perduto, è fatto soprattutto di capacità di adattamento e -dicono gli organizzatori comunque molto soddisfatti di come il territorio ha saputo raccogliere questa opportunità- soltanto sintonizzandoci sulle onde giuste riusciremo a riappropriarcene. E infatti il pubblico partecipante ha colto questa opportunità con la giusta predisposizione di spirito, la-sciando la propria comfort zone e arricchendosi di nuovi stimoli e prospettive, a contatto con la natura. “Fin dalla sua partenza – dice Fabio Cavallari che con la sorella Nicole ha creato 7 anni fa que-sta manifestazione – lo “spirito” dell’Adventure Outdoor Fest si è diffuso, contagioso, tra le Do-lomiti del Medio Alto Agordino, trasformando il weekend dal 25 al 28 luglio, in una vera e propria avventura, un viaggio dentro e fuori se stessi, capace di scuotere, ispirare, strappare dalla monotonia del quotidiano”. Un bel viaggio iniziato giovedì 25 luglio con una festa vivace a Rocca Pietore, con la musica scoppiet-tante di Al&Jay ad accompagnare le formidabili esibizioni di Hula Hoop acrobatico e AcroYoga e un aperitivo di Oh Perbacco e Prosecco De Giusti, alla presenza del sindaco Andrea De Bernardin, del consigliere di Alleghe Christian Pollazzon e di Emma Taveri, responsabile del progetto Dolomites Maadness, partner del Festival, in una sala gremita in cui sono stati poi proiettati i primi film in concorso agli Adventure Movie Awards che, anche quest’anno, raccoglieva adesioni da registi di tutto il mondo per raccontare storie di ordinaria follia sportiva ma anche per sensibilizzare sul tema – spinoso quanto urgente e delicato – dei cambiamenti climatici. E’ poi proseguita venerdì 26 luglio con un bellissimo sole nel rigoglioso e verde anfiteatro di Piani di Pezzè, con un panorama mozzafiato sul Civetta, nei tanti appuntamenti outdoor – trekking, arrampi-cata, MBT, esperienze di Bushcraft – o nei momenti di intensa concentrazione e spiritualità, come i corsi di Yoga e i workshop dedicati alla Weightlessness – l’arte del movimento e assenza di gravità – e nella Mindfullness, ovvero la pratica del qui e ora, oltre che nei momenti di confronto con gli ospiti che hanno raccontato le loro affascinanti esperienze professionali dedicate alla montagna, all’ambiente, alla vita all’aria aperta.
Causa maltempo, la serata è poi proseguita all’interno dell’accogliente Grande Baita Civetta, sulle note intime e calde di The Leading Guy, che con la sua voce e chitarra ha creato un’atmosfera toccante, emozionando un pubblico numeroso, partecipato ed entusiasta, in questa sua unica data estiva. Per ripartire sabato 27 luglio sulla Marmolada, con una lezione di Yoga a oltre 3.200 metri di quota e un panorama pazzesco sulle Dolomiti, e al villaggio dei Piani di Pezzè centinaia di persone a vivere esperienze all’aria aperta (tessuti aerei, slackline installate nel bosco, tende sospese e amache, medi-tazione con campane tibetane, un’area per trattamenti olistici, escursioni in MTB, una camp con tende Tipi in cui imparare le tecniche del bushcraft e tante attività anche per i bambini). … e concludersi infine domenica 28 luglio alla Grande Baita Civetta, accogliente nido del Festival e luogo di incontri, di confronto e scambio di tutti gli “irriducibili” che hanno voluto passare ancora un po’ di tempo assieme nonostante la giornata di pioggia con lezioni di Yoga, Weightlessness e Nature Yoga, la presentazione dei libri “Earthing, Camminare a Piedi Nudi” e “Piccolo Manuale dello Shinrin Yoku”, l’incontro con i ragazzi di Hialps, la presentazione di Francesco Pierini: On the road to inspiration, che ha parlato delle sue grandi passioni, i viaggi e la fotografia. Le sue bellissime immagini sono state espo-ste presso la Grande Baita Civetta per tutta la durata della manifestazione. Chiusa con soddisfazione di pubblico e di critica questa edizione speciale di Adventure Outdoor Fest, gli organizzatori -veneti doc- stanno già pensando di replicare qui in Agordino, invece che in Alto Adige dove hanno realizzato tutte le edizioni precedenti- anche l’ottava edizione del prossimo anno. Ha infatti concluso il patron Fabio Cavallari: “Se una manifestazione come la nostra non può che nutrirsi di imprevisti e capricci di Madre Natura, non può senz’altro fare a meno della spontaneità, dell’assoluta libertà e anarchia di questo ambiente ancora meravigliosamente incontaminato, assolutamente il prediletto anche dagli atleti intervenuti da tutta Italia che hanno gioiosamente occupato per 4 giornate questo angolo di Paradiso”.