VENEZIA Partendo dal dato positivo, 3 pazienti in meno in terapia intensiva che scendono sotto la soglia dei 200 (197), negli ospedali 4 pazienti in più in corsia (4), purtroppo altri 8 decessi nella notte: 3 Dolo, 2 Vicenza, 2 Verona Borgo Roma, Oderzo. POSITIVI: Padova 36, Venezia 35, Verona 45, Vicenza 14, Belluno 15, Rovigo 2, regge ancora il cluster di Vo’, sempre 87 i casi di positività da inizio epidemia. In Regione: 10618 attualmente positivi (15374 dal 21 febbraio), 1026 i decessi (dato cumulativo), 3730 i negativizzati, 13489 in isolamento domiciliare fiduciario. Negli ospedali: 1509 pazienti in area non critica (+4), in terapia intensiva 197 (-3), negativizzati 288, dimessi 1958, decessi 896
NOTTE DRAMMATICA, 3 DECESSI IN PNEUMOLOGIA
BELLUNO Nella serata/notte sono deceduti: un paziente COVID positivo di anni 84; un paziente COVID positivo di anni 83, una paziente COVID positiva di anni 80, tutti ricoverati in Pneumologia Covid Belluno e residenti in Ulss Dolomiti; Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause dei decessi da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. La Direzione Generale porge le condoglianze alle famiglie.
STAMANE ALLE 8 A BELLUNO: San Martino 40 pazienti, 8 in terapia intensiva, Feltre 0, Ospedale di Comunità Belluno 13, Agordo 14 nessuna variazione da ieri sera, poi purtroppo la notizia dei 3 decessi in pneumologia.
MIGLIORA LA SITUAZIONE A CORTINA, IL MESSAGGIO DEL SINDACO GIANPIERO GHEDINA: “in questi tre giorni il numero di positivi al Covid-19 è diminuito, portando da 91 a 87 i casi (-4) nel territorio di Cortina d’Ampezzo.
Le persone in quarantena (isolamento domiciliare) scendono da 45 a 40 (-5). Sembra finalmente essere iniziata la discesa della curva del contagio.Non sottovalutiamo quindi i nostri comportamenti, rispettare le regole significa prenderci cura di noi e soprattutto di chi è più debole e ha meno difese immunitarie. Dimostriamoci forti e uniti anche in questo weekend”.
AZZOLINA AL CORRIERE: “ANCORA TROPPI RISCHI, A SCUOLA NON SI TORNA” A scuola non si torna perché ci sono ancora troppi rischi. Questo il pensiero della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in un’intervista sul Corriere della sera in cui fa presente che si “allontana sempre di più la possibilità di riaprire a maggio” e che “il governo prenderà a giorni una decisione”. La ministra sottolinea che anche se ci sarà per tutti la promozione, le pagelle saranno “vere”, con i 4 e i 5. E per le famiglie ci sarà un aiuto con “un’estensione del congedo parentale e del bonus baby-sitter”. Per la Maturità “sarebbe auspicabile” l’esame a scuola.