VENEZIA Consueto appuntamento con la conferenza stampa di Luca Zaia dalla sede della Protezione Civile a Marghera.
I NUMERI TAMPONI IERI POSITIVI IERI +1030 INCIDENZA POSITIVI TAMPONI 2,61% POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 380521 POSITIVI ATTUALI 38667 RICOVERI IN AREA NON CRITICA 1897 (+16) IN TERAPIA INTENSIVA 302 (+7) ALTRI PAZIENTI NON COVID in terapia intensiva 281 DECESSI 10590 (+52) DIMESSI 17913
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Molti anziani rifiutano il vaccino, ieri 400 defezioni nella Pedemontana. Non faccio l’aperturista ma neppure il chiusurista: c’è la situazione sanitaria da una parte, dall’altra la vita dei cittadini, serve equilibrio e senso di responsabilità.
Stiamo finendo i vaccini, a Padova solo richiami. Notizia buona e cattiva, oggi è arrivato Pfiizer co 83mila dosi. Giovedi arrivano 100mila dosi di Astrazeneca, da vaccinare 130mila dosi over 80 e 200mila super fragili, 130 mila i disabili. VACCINI ANCHE NEI GIORNI DI FESTA Si vaccinerà (vaccini permettendo) tanto a Pasqua che a Pasquetta, non perdiamo neanche un giorno. La vaccinazione è l’unico elemento per vedere la luce alla fine del tunnel. Siamo stati troppi bravi avendo già finito i vaccini. Siamo preoccupati per la situazione sanitaria che è sotto controllo, ma comunque la pressione ospedaliera è evidente in area non critica, importante in terapia intensiva con oltre 580 persone ai respiratori. Le prenotazioni sul portale – attivo ufficialmente da giovedi – per adesso sono aperte solo per queste categorie. I medici di base si interessano delle categorie 70-79 anni. E in teoria le farmacie da ieri potranno vaccinare in presenza di un medico supervisore. Dalla prossima settimana ho chiesto alle Ulss di aprire un punto vaccinale fino a mezzanotte. IERI CON DRAGHI posizione chiara sui vaccini, chiediamo personale per scendere in campo che noi abbiamo sempre le stesse truppe. Da mesi dicono che deve arrivare personale, adesso serve. Stabilità di fornitura, se non abbiamo quantità di vaccini non riusciamo a fare fronte alla richiesta. E poi l’ingaggio del paziente, siamo stati i primi a fare l’accesso diretto. Ho riportato la necessità di avere sistemi per ingaggiare più pazienti possibile nel minor tempo possibile. CASO PEDEMONTANA abbiamo anziani che si rifiutano di fare il vaccino, ieri abbiamo avuto 400 defezioni in quell’area. IL JOHNSON&J arriverà il 19 aprile . MERCATO LIBERO Sui vaccini detto chesto si faccia chiarezza per l’acquisto: noi ci siamo preoccupati di rispondere ad offerte ricevute e ora ci troviamo di fronte alla vicenda Sputnik, e se c’è un “liberi tutti” i veneti possono comprare e guardare al mercato dove i vaccini ci sono, ma questo deve dirlo il Governo. NUOVO DPCM è fondamentale che si scriva con le Regioni, abbiamo ancora una settimana di tempo, e che vi siano regole in prospettiva, come quella di tornare a zone bianche o gialle, e il tema della scuola che con i tamponi si può affrontare, e quello della riapertura delle attività. IN SICILIA ARRESTI PER ALTERAZIONE DEI DATI COVID C’è un problema di linearità dei dati fra le Regioni come per i tamponi i dati non sono uniformi. La Sicilia aveva chiesto di restare in zona rossa, ma del fatto specifico non ne so nulla.
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VENETO IN FASE 4, IL PICCO NON E’ ANCORA STATO RAGGIUNTO
VENEZIA Picco dei ricoveri: quando sarà? In tanti si aspettavano la bella notizia per fine mese, ovvero l’inizio della fase discendente. Siamo purtroppo a fine marzo (si ipotizzava questa data a suo tempo per il picco) ma i contagi non accennano a diminuire. Oggi ne ha parlato a Venezia Paolo Fattori Direttore Unità Operativa presso Regione Veneto. “Per il momento non lo abbiamo raggiunto, l’andamento dei ricoveri non evidenzia un calo e neppure una situazione di stabilità. Vediamo un rallentamento, ma non posso dire quando potrà essere l’apice, quando avremo un periodo di fermo nei ricoveri allora potremo ipotizzare qualcosa”. Attualmente il Veneto è in Fase 4 per l’andamento dei ricoveri (non in tutte le province la situazione è la stessa, Belluno è ancora in Fase 3 come Rovigo, Padova in crescita, Treviso e Venezia stabilizzati in fase 4 con Vicenza e Verona. L’andamento degli ingressi in area non critica è in costante crescita ma è inferiore rispetto alla seconda ondata. Le catatteristiche dei ricoverati: se a novembre i pazienti erano generalmente over 70, ad oggi i pazienti che entrano in ospedale sono nella fascia 45-64 anni. I soggetti più anziani sono stati vaccinati e quindi sono protetti.
AUDIO, LE RISPOSTE DELL’INGEGNER FATTORI E DELL’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
Si parte con la vaccinazione in Farmacia, da giovedì, la prestazione viene rimborsata con 2.90 euro, 3.10 per le farmacie rurali a basso reddito. Ieri è stato siglato anche l’accordo per la vaccinazione direttamente in farmacia e solo i super fragili non potranno vaccinarsi in farmacia.
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