BELLUNO Aggiornamento settimanale della Ulss 1 Dolomiti sulla situazione epidemiologica in provincia di Belluno. I casi rilevati nell’ultima settimana sono 386 (+76 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 193,4 casi su 100 mila abitanti, superiore all’incidenza nazionale (138,6 su 100 mila abitanti). Nella settimana trascorsa i nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce d’età centrali, socialmente mobili e con tassi di copertura vaccinale ancora non eccellenti. Come la settimana precedente appare evidente una riduzione di casistica nelle prime fasce d’età, fortemente interessate dallo sviluppo epidemico tra fine ottobre e inizio novembre. Si conferma anche il trend delle settimane precedenti in merito alle percentuali di contagi tra vaccinati e non vaccinati. Questa settimana: Il rapporto tra nuovi positivi vaccinati sulla popolazione vaccinata è di 0,09%; Il rapporto tra nuovi positivi non vaccinati su popolazione non vaccinata è di 0,45%. L’Ulss Dolomiti rimane fortemente impegnata nell’esecuzione dei tamponi molecolari (a finalità diagnostica) oltre alla nuova operatività relativa ai tamponi antigenici (rapidi), per buona parte finalizzati al rilascio del Green Pass nei soggetti non vaccinati. Particolarmente significativo a questo proposito risulta il grande lavoro svolto dalle farmacie del territorio. Ad oggi sono state trattate con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno 133 persone. Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 6 trattamenti con monoclonali. Sono attualmente ricoverati: area non critica – ospedale San Martino:7 pazienti (di anni: 51,65,84,87,87,89,93): Terapia Intensiva – ospedale San Martino: 2 pazienti (63 e 74 anni). Il paziente ancora ricoverato in terapia intensiva a Feltre si è negativizzato e non rientra in questo conteggio pur essendo ancora ricoverato in terapia intensiva. Tra i pazienti attualmente ricoverati, 6 risultano vaccinati ad aprile. Il dato rimarca ulteriormente la necessità di eseguire rapidamente la terza dose di vaccino. Gli altri tre non sono vaccinati. Da oggi è stato attivato l’ospedale di comunità Covid a gestione distrettuale nel padiglione Gaggia dell’ospedale di Feltre.
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