VENEZIA Consueto punto stampa da Marghera sede della Protezione Civile con il Governatore Luca Zaia.
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3.023. 689 (+16810) TEST RAPIDI 1.384.407 (+35831) POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 196.790 (+3320) ATTUALMENTE POSITIVI 92.690 RICOVERI 3324 (+57) il 31 marzo punta più alta 2.068 IN AREA NON CRITICA 2.951 (+57) IN TERAPIA INTENSIVA 373 (0) DECESSI 4992 ieri +165 ieri i decessi erano 25 è probabille che ieri non siano stati caricati nei giusti tempi DIMESSI 8799
52 MILA TAMPONI IN UN GIORNO CON UN’INCIDENZA DEL 6,30%
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE
La Germania Germania il 10 gennaio avrà appiattito moltissimo le curve di contagio con il lockdown dal 16 dicembre fino al 10 gennaio, sul piatto 11 miliardi di misure di ristoro pari al 90% del fatturato delle imprese
Oltre tremila trecento ricoverati significa 7 grandi ospedali. Ieri incontro con i sindaci, il vero tema del minimo comun denominatore che allinea è quello dei ristori. C’è un’interlocuzione che va avanti, non abbiamo ancora preso scelte autonome in attesa di quello che deciderà il Governo, il dibattito nazionale è in corso. Il tema degli assembramenti coinvolge tutte le città, anche chi era in zona arancione o rossa rischia di vedere l’infezione ripartire. L’emergenza non è solo sanitaria, il 10 gennaio la Germania avrà abbassato il contagio con la chiusura totale dal 16 dicembre al 10 gennaio, ci mette 11 miliardi di misure e ristora le imprese. Se noi garantissimo il 90% del fatturato non si starebbe qui a parlare se chiudere o non chiudere. Davanti a una situazione come questa le misure ci vogliono. Senza ristori possiamo fare ben poco, ma non è questo il problema piuttosto un fatto di responsabilità. Vediamo cosa succede a livello nazionale nelle prossime ore, credo che entro domani una decisione sarà presa.
DOMANDE
SI ASPETTAVA UNA SECONDA ONDATA COSI’ PESTIFERA? Purtroppo si. stiamo facendo riunioni fin dall’estate, l’abbiamo trascorsa ad allestire terapie intensive e rinforzare la rete delle microbiologie. E’ un virus silente, non assente.
IL NUOVO TEST Il “ciucio” Novità un test rapido tipo chupa-chupa soprattutto per bambini, lo sta testando il professor Rigoli, pensiamo ai bimbi non possiamo continuare a infilargli lo stecco nel naso.
ORDINANZA QUALI NOVITA’? Aspettiamo le decisioni del Governo. Con i sindaci abbiamo discusso di tutto, c’era chi aveva posizione estreme, altri meno. Il tema dei ristori è quello più importante, si fa presto a fare gli eroi con il portafogli degli altri. Vogliamo sapere quali sono la garanzie. A livello nazionale con i ristori può essere una soluzione incisiva.
INCONTRO CON I SINDACI AVETE PARLATO DI COME FAR RISPETTARE LE MISURE VISTO QUELLO CHE SUCCEDE NEGLI ASSEMBRAMENTI? La squadra dei sindaci è una squadra responsabile, dico che una città come Treviso ha schierato 25 agenti di Polizia Locale. Le forze sono ridotte, immagino ci sia anche la Polizia, certo che andare tra la gente a fare 400 o 1000 euro di sanzione crea tensioni. I sindaci sono responsabili e non si sono tirati indietro ma se pensiamo di gestire la situazione con le multe non sarà facile, io non la penso così
STATE ALIMENTANDO ASPETTATIVE CHE CI SIANO SOLDI PER TUTTI MA AVETE CAPITO QUALI POSSONO ESSERE LE FONTI DI APPROVIGIONAMENTO? Per questa partita no e poi non conosco i bilanci dello Stato. Domani in Parlamento si discutono le restrizioni, la minoranza ha una mozione sul Natale. Domani primo confronto per eventuali ragionamenti e nel giro di poche ore il Governo avrà il parere del CTS che fino ad oggi è stato seguito. Domani è possibile che ci sarà una riunione dei Presidenti magari con il Governo. E’ una situazione in evoluzione iniziata ieri.
PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI E RISTORI, LE REGIONI METTONO COME CONDIZIONE I RISTORI? Confermo ma non e’ una condizio delle Regioni lo dicono tutti.
LA DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
Si infettano di più, in questa seconda fase, le persone dai 25 ai 64 anni, ma per i ricoveri l’età media è dai 75 anni. C’è stato un aumento delle morti soprattutto per patologie respiratorie, diabete, e patologie circolatorie.
I COLORI DELLE REGIONI. Al colore si sono associate le misure relative ad ogni colore, non era corretto applicare gli stessi provvedimenti a tutte le regioni a prescindere dal proprio stato di rischio. Se il Veneto è in zona gialla è perché i dati inviati secondo la norma, esaminati dal Ministero e Cts, hanno dato questo come valutazione. Lo scenario di rischio oggi in Veneto è moderato con pericolo di passaggio in una zona ad alto rischio. Negli ultimi giorni c’è stato un’aumento dei positivi.
MORTALITA’ E FASCE DI RISCHIO Sono più a rischio i maschi oltre i 70 anni, soprattutto sopra i 75 e 80 anni, muoiono più uomini che donne come in tutte le malattie. L’età media dei ricoveri è di 75 anni.
MORTALITA’ A Primavera c’è stato il maggior numero di decessi e casi. La mortalità è stata del +38% rispetto ai tre anni precedenti. A fine di ottobre (+10%), e per ultimo fine novembre (+44%). Da un punto di vista di mortalità si riscontra indicativamente oggi lo stesso tasso della prima fase, dove però eravamo in fase di lockdown.
I PIU’ PICCOLI ci sono stati casi nelle scuole, i bambini fino ai 12-14 anni anche se positivi non presentano quadri clinici importanti, ma i bambini possono essere veicolo del virus. Anche se sembra che più sono piccoli i bambini e meno contagiosi, i primi riscontri ci dicono questo.
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