RIECCO I COVID HOSPITAL, SIAMO DI NUOVO NEL PIENO DELL’EPIDEMIA

VENEZIA Consueto appuntamento con la conferenza stampa di Luca Zaia dalla sede della Protezione Civile a Marghera.

I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 4271708 TAMPONI RAPIDI 3553388 TAMPONI IERI 782500 POSITIVI IERI 1901 INCIDENZA POSITIVI TAMPONI 3,64% POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 357056 POSITIVI ATTUALI 35713 RICOVERI 1745 (+131) IN AREA NON CRITICA 1542 (+130) IN TERAPIA INTENSIVA 203 (+1) ALTRI PAZIENTI NON COVID in terapia intensiva 496 DECESSI 10200 (+84) DIMESSI 16881

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L’incremento è evidente sia sui tamponi che sui ricoveri. 131 ricoveri in più in 24 ore sono tanti. L’appello di continuare ad usare le misure di sicurezza. Non siamo ancora nella fase di poter porre la questione di ridurre le prestazioni ospedaliera. Verranno riattivati sicuramente i Covid Hospital. La situazione vaccini non è delle migliori con la sospensione di Astrazenica. Questo vaccino pesa tanto perchè è il vaccino che fa la parte del leone. Cerchiamo di capire cosa accadrà. Se ci sono dubbi è meglio sospendere ma da un’altro lato i dubbi devono essere risolti subito. Abbiamo un periodo finestra per il richiamo di 12 settimane. Dobbiamo anche sconfiggere la psicosi di questo vaccino. Noi continueremo a vaccinare con gli altri vaccini. La nostra preoccupazione è che l’accordo con i medici di base era con astrazeneca. Abbiamo una macchina che può vaccinare 50 mila persone. Oggi non siamo in rado di garantire questo perchè mancano i vaccini. DOMANDE. Quante vaccinazioni sono a rischio? Ieri abbiamo fatto 16 mila vaccinazioni, la macchina dovrebbe avere 1300 persone che vaccinano. Se il rinvio è confermato non faremo più tutte quelle vaccinazioni. Ci sarà una rimodulazione del piano vaccinale. Gli ospedali covid faranno solo quella attività? E’ inevitabile che l’ospedale covid sia depotenziato rispetto ad un ospedale non covid. Case di riposo, hanno sospeso il tunnel degli abbracci Il DPCM prevede che non possono esserci visite in zona rossa. La stanza degli abbracci da la garanzia che non ci siano contatti. Come mai non viene sempre consegnato il certificato di vaccinazione? Era stato detto di consegnare la documentazione a tutti i vaccinati. Piano vaccinazione rivisto, Che preoccupazioni ha su questo tema? Penso che la salute venga prima di tutto e la sospensione ci sta. La ricaduta da una grosso rallentamento alla campagna vaccinale. Se torna ad essere autorizzato il problema sarà quello del cittadino che non vorrà usare Astrazenica. Si possono scegliere i vaccini da utilizzare? Ci sarà un bel tam tam attorno. In un paese libero e civile chiunque può scegliere se vaccinarsi o no. Naturalmente dobbiamo usare anche Astrazeneca. Vaccinazioni in azienda Siamo operativi e la base di partenza è Astrazeneca quindi siamo punto e a capo. Siamo pronti e gli imprenditori si sono messi subito a disposizione. Tutte le aziende sono a disposizione. Non possiamo dare Pfizer per problemi di gestione delle dosi.

IL DOTTOR LUCIANO FLOR DIRETTO SANITA’ VENETO

Ricevute 710960 dosi di vaccino, somministrate 543491, in giacenza 125.000 dosi di AstraZeneca ferme, in magazzino 23000 dosi di Pfizer e 18000 di Moderna. Totali vaccinati in Veneto 543000, con la seconda dose 169000 gli altri 375.000 attendono. Situazione è imbarazzante, con questi numeri non si può nemmeno chiamare campagna vaccinale. Con le scorte che abbiamo riusciamo a garantire la seconda dose solo fino alla prossima settimana. Abbiamo avuto indicazioni di vaccinare il più possibile e tenere in magazzino scorte limitate a pochi giorni. Togliere Astrazeneca vuol dire decapitare la capacità vaccinale, era metà delle nostre dosi PREOCCUPAZIONI I dati delle 11 di stamane riportano194 positivi finiti in rianimazione. Siamo in piena epidemia la curva delle rianimazioni sta crescendo da 5-6 giorni come accaduto a novembre.