L’associazione Agordino dove rinascono le Dolomiti all’inizio dell’emergenza si è chiesta cosa poteva fare per dare una mano alle persone sul territorio, avevamo pensato di comprare le mascherine ma erano davvero introvabili, per cui abbiamo fatto la cosa che ci sembrava più sensata, chiedere alla Ulss di Belluno cosa potesse servire per i nostri ospedali, abbiamo cosi concordato l’acquisto di due monitor che servono per tenere sotto controllo i segni vitali del paziente come frequenza e qualità della traccia cardiaca, pressione, frequenza respiratoria e percentuale di ossigeno, strumenti utili per osservare tempestivamente il cambiamento di uno o più parametri e quindi intervenire. Servono anche a misurare la pressione in maniera automatica alleggerendo il lavoro infermieristico. Ci è voluto abbastanza tempo per farli arrivare perchè l’emergenza ha bloccato gli strumenti sanitari alle dogane, c’era una vera corsa all’approvvigionamento, comunque in questa settimana questi monitori saranno collaudati all’ospedale di Agordo. Siamo molto contente di poter dare un piccolo contributo al nostro ospedale e dobbiamo dire grazie agli agordini che seguono il nostro sito, la pagina Facebook e instagram contribuendo con le loro storie e immagini alla narrazione e promozione del territorio e che anche quest’anno hanno richiesto la maglietta o il calendario le cui immagini sono state donate nel tempo da Ylenia Vassere, Claudio Ghizzo, Roberto Sorameè, Mario De Marco, senza scordare le ricette di Giuliana Da Ronch e le sue foto. Con questi gadget riusciamo a fare queste donazioni.
In questi giorni abbiamo rinnovato anche il sito www.agordinodoverinasconoledolomiti.it che si espande e diventa più interessante con una parte di articoli e una di schede aziende associazioni, negozi, attività. Stiamo raccogliendo con piacere molte collaborazioni e incoraggiamenti, che per noi sono la cosa più gradita.