LA CITTADINANZA CHIEDE MAGGIORE CONTROLLO E SICUREZZA, LA PREOCCUPAZIONE DEL SINDACO.
AGORDO L’altra sera due ragazzi con la siringa piantata nel braccio in via Aivata, per terra il loro sangue. Nella stessa notte l’incendio a quattro contenitori dei rifiuti della Valpe tra il centro di Agordo e la frazione Parech. Peraltro un cassonetto è stato incendiato in prossimità delle pompe di benzina del distributore IP di via IV novembre lungo la regionale 203 agordina. Purtroppo sono solo gli ultimi fatti, dopo le note vicende dell’estate con l’uccisione di un cane, atti vandalici e ritrovi tra il condominio la Corte e la zona scolastica di Viale Sommariva e Tamonich. Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè esprime la sua preoccupazione ai microfoni di Radio Più
IERI ALLA RADIO
AGORDO Dalla pagina facebook Sei di Agordo una storia “metropolitana” alla quale l’Agordino non è certo abituato. Ecco il racconto di Nadia supportato dalle fotografie
Agordo ore 19 del 4 /09 , strani movimenti in via Aivata…. Dietro questa casa sta succedendo qualcosa di incredibile. Mi avvicino e colgo due drogati che si stanno bucando. Uno farfuglia qualcosa e si defila . Il compagno mi dà le spalle e quando finalmente si gira innorridisco : tiene in mano delle siringhe sporche di sangue. Gocce di sangue anche sul marciapiede Inveisco mentre si dilegua. Ho chiaramente riconosciuto il primo. Sento la rabbia che mi sale a mille . È nota la presenza della droga ad Agordo, ma che ci si faccia in pieno centro. Chiamo i carabinieri che mi consigliano di interpellare il 112. Ho un colloquio con la pattuglia di turno che farà presente il fatto. Forse non ne sortirá nulla. Certo è che via Carrera e via Aivata sono zone frequentate , soprattutto di notte. Non possiamo far finta che questi problemi non esistano .
AGORDO Quattro cassonetti dei rifiuti della Valpe dati alla fiamme tra la piazza e la frazione Parech, lungo il percorso è stato incendiato anche il contenitore per i rifiuti della plastica in prossimità del distributore, fatto che preoccupa ulteriormente vista la vicinanza con le pompe di benzina. L’impianto di distribuzione carburanti è però dotato di telecamere e probabilmente l’incendiario non ha aveva la lucidità per tenerne conto. Le immagini potrebbero già aver aiutato i Carabinieri di Cencengihe a dare un nome all’autore dell’insano gesto. Episodio che si aggiunge ai precedenti in una Agordo già messa sottosopra per gli episodi vandalici, l’uccisione del cane la scorsa estate, il ritrovo di chi vive ai marigini nella periferia della città e l’altra sera anche i “tossici” a bucarsi tra le vie cittadine. S’alza il livello di guardia anche se le situazioni non sembrano migliorare, anzi gli episodi anzichè diminuire aumentano giorno per giorno.