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AGORDO – Scene che hanno riportato alla mente i giorni concitati dell’emergenza Vaia, ma stavolta si è trattato fortunatamente solo di un falso allarme. Ieri pomeriggio, il centro di Agordo è stato teatro di una massiccia mobilitazione di forze dell’ordine e soccorritori: due pattuglie dei Carabinieri con relativi mezzi, due camion dei Vigili del Fuoco permanenti di Agordo parcheggiati tra la Banca e la lavanderia, e nel piazzale della Banca un altro nutrito gruppo di uomini volontari – hanno attirato l’attenzione di cittadini e passanti, incuriositi e preoccupati per l’inusuale dispiegamento di forze. Bocche cucite tra gli operatori in azione, e tante domande tra chi si trovava a transitare nella zona in quel momento: cosa poteva essere successo per mobilitare così tante persone in un tranquillo sabato pomeriggio?
La risposta è arrivata solo a operazioni concluse: si trattava di una ricerca persona. Un uomo di mezza età, residente in zona, era stato dato per disperso dai familiari, preoccupati per il suo mancato rientro e per la mancanza di notizie. Immediato l’allarme e la conseguente attivazione delle squadre di soccorso, che hanno iniziato a battere le vie del centro e della prima periferia. Fortunatamente, la vicenda si è risolta nel giro di poco tempo: l’uomo era in realtà vicino a casa e non in una situazione di pericolo. Dopo essere stato rintracciato, è stato accompagnato nella propria abitazione.
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