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LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI
GIGI SOSSO
Il medico anestesista Danilo Pinto è stato condannato a quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, per accesso abusivo al sistema informatico dell’Ulss 1 Dolomiti. Aveva consultato il fascicolo sanitario dell’ex fidanzata senza autorizzazione. Dovrà inoltre pagare 1.500 euro di risarcimento danni e le spese processuali. La pena è inferiore ai tre anni e due mesi richiesti dall’accusa.
Pinto, già condannato in primo grado a un anno per atti persecutori contro la stessa donna, aveva avuto con lei una relazione finita bruscamente. Dopo la rottura, l’aveva molestata con messaggi su Facebook e, successivamente, aveva violato il sistema informatico dell’ospedale per accedere ai suoi dati sanitari il 4 febbraio 2020. L’Ulss 1 Dolomiti aveva rilevato gli accessi irregolari e lo aveva sospeso per sei mesi.
L’imputato non era presente in aula e valuterà se presentare appello. La difesa aveva chiesto l’assoluzione, ma il tribunale ha confermato la colpevolezza, riconoscendo attenuanti generiche. Le motivazioni della sentenza saranno depositate nei prossimi tre mesi.
VOLANO SCHIAFFI AL SUPERMARKET: RAGAZZO A GIUDIZIO
AGORDO – DM, giovane agordino, è a processo per tentata rapina e lesioni aggravate dopo un’aggressione avvenuta il 20 marzo 2023 al centro commerciale “La Corte Agordina”. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso la scena, mostrandolo mentre strattona e colpisce al volto un conoscente. Nessuna parte civile si è costituita per il risarcimento danni. Il giudice Paolo Velo ha fissato la sentenza per il 7 luglio, dopo le arringhe del pubblico ministero Giuseppe Gulli e della difesa.
STALKING A UN AVVOCATO: RISCHIA 13 MESI E 20 MILA EURO DI MULTA
BELLUNO Maykon Dourado, cittadino brasiliano, è a processo per stalking, danneggiamento aggravato ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Pretendeva la restituzione di 1.500 euro dall’avvocato che lo assisteva, somma utilizzata per spese legali. Tra aprile e luglio di due anni fa, avrebbe perseguitato il legale con minacce di morte, tentativi di irruzione nello studio e vandalismi. L’accusa chiede 13 mesi di carcere, mentre il legale chiede 20 mila euro di danni morali. Sentenza attesa il 5 maggio.
BABY GANG CONDANNATA PER RAPINA: AGGREDITO SU UN AUTOBUS
FELTRE Tre giovani sono stati condannati per aver aggredito e derubato un passeggero su un autobus a Feltre. Mahmoud Mhammad e Keisi Tazzara hanno ricevuto 2 anni, 4 mesi e 20 giorni di carcere, mentre Yasmine Ait Oufkir 2 anni, 3 mesi e 10 giorni. La vittima, minacciata e colpita con pugni, è stata derubata di una cuffietta wireless. I tre sono stati arrestati poco dopo dai carabinieri. Nonostante il risarcimento e le scuse, il giudice ha confermato le condanne per rapina. Un quarto imputato, minorenne, seguirà un percorso rieducativo.
MORÌ SCHIACCIATO DAI TRONCHI: L’IMPUTAZIONE È TROPPO VAGA
SANTO STEFANO – Quasi quattro anni dopo la morte di Mustapha Manneh, boscaiolo gambiano schiacciato da un tronco in Val Visdende, il processo per omicidio colposo contro Davide Doriguzzi e Michele Ballesto non è ancora iniziato. Il giudice Paolo Velo ha accolto l’eccezione dell’avvocato Anna Casciarri, chiedendo una formulazione più precisa dell’imputazione. Il pubblico ministero Marta Tollardo avrà tempo fino al 30 aprile per l’integrazione, mentre il dibattimento inizierà il 26 maggio. I familiari della vittima sono parte civile nel procedimento.
