AGORDO. Agordo piange Sergio Filaferro uno dei tanti periti minerari usciti dal Follador che si sono fatti onore lontano da casa e che hanno permesso a tanti agordini di crescere professionalmente. Se ne è andato la sera di Pasqua a casa sua, a Borgaro Torinese, assistito dalla moglie Franca De Riva e dai figli Ilenia e Andrea, a causa di una malattia di cui soffriva da tempo. Era venuto l’ultima volta nella sua Agordo, paese in cui era nato nel 1946, a Natale, ripromettendosi con gli alpini (era stato sergente), i parenti e i tanti amici di ritornare per Pasqua. Non ha potuto farlo. Sergio Filaferro si era diplomato al Follador nel 1967. Assunto nel 1969 dalla Ingersoll Rand italiana quale tecnico commerciale alla filiale di Torino, ne era divenuto direttore nel 1976. Nel 1978 nacque il fruttuoso sodalizio con un altro agordino, Renato Case. I due fondarono la Perfor che aveva in appalto la coltivazione di una cava in Val di Susa, limitatamente ai lavori di perforazione e sparo, e svolgeva la stessa attività in numerose altre cave oltre ad altri lavori di sbancamento nel settore edile–stradale. Tornato alla Ingersoll Rand, Filaferro aveva fondato nel 1990 la Sefi, nella quale lavorano anche i figli Ilenia e Andrea. Per sottolineare la sua carriera lavorativa, nel 2013 l’amministrazione comunale di Agordo gli aveva consegnato il premio “Imprenditore dell’anno”. Dieci anni prima era invece stato il Coro Agordo ad annoverarlo fra i suoi “Amici”.
Un messaggio di condoglianze al nipote Michele di Agordo, e ad Alessia fresca voce di questa emittente