Lunedì 5 Agosto, ore 20:45 – Presentazione del Libro “Il Sentiero Selvatico” di Matteo Righetto
Relatore: Gianpaolo Soratroi
Matteo Righetto presenta il suo nuovo romanzo “Il Sentiero Selvatico”, ambientato nel piccolo villaggio di Larzonei durante il tumultuoso periodo della Grande Guerra. Il libro racconta di foreste devastate, fauna selvatica in pericolo e un’identità ladina in crisi, intrecciando eventi storici cupi con un linguaggio poetico che esplora fenomeni paranormali, antiche tradizioni locali e un profondo legame con la natura. Righetto riesce a evocare un mondo dove il passato è ancora vivo e pulsante, offrendo al lettore un viaggio emozionante e immersivo.
Citazione dal libro: “In quei tempi bui, quando gli alberi cadevano e gli uomini lottavano, il vero legame era tra la terra e l’uomo, in un abbraccio eterno.”
Martedì 13 Agosto, ore 20:45 – Conferenza “Il Cielo Più Vicino” con Vittorio Sgarbi
Relatore: Gianpaolo Soratroi
Lo storico e critico d’arte di fama internazionale, Vittorio Sgarbi, terrà una conferenza intitolata “Il Cielo Più Vicino”, dedicata alla visione artistica delle montagne, in particolare delle Dolomiti. Sgarbi esplorerà come questi paesaggi mozzafiato abbiano ispirato artisti di ogni epoca, offrendo un’interpretazione brillante e sorprendente della montagna attraverso l’arte. Con la sua inimitabile capacità oratoria, Sgarbi guiderà il pubblico in un viaggio tra le vette più alte, mostrando come l’arte riesca a catturare l’essenza delle montagne.
Tema centrale: “Le Dolomiti non sono solo un luogo fisico, ma un simbolo artistico di maestosità e bellezza.”
Lunedì 19 Agosto, ore 20:45 – Presentazione del Libro “Radici” di Vanessa Bassot
Relatore: Gianpaolo Soratroi
Vanessa Bassot, con il suo primo libro “Radici”, porta il pubblico a riscoprire la voce delle montagne e delle generazioni passate. Attraverso una serie di racconti brevi, l’autrice dipinge un affresco di famiglia, tradizione e resilienza, unendo le storie dei nonni, dei nipoti e delle madri con i suoni naturali delle Dolomiti. I suoi scritti, alcuni premiati a livello nazionale, riflettono una profonda connessione con il territorio e le persone che lo abitano, offrendo una lettura che è tanto un ritorno alle origini quanto un’esplorazione del presente.
Estrapolazione: “Ogni racconto è un eco del passato che si fonde con il presente, una melodia che sussurra la storia della nostra terra.”
Giovedì 22 Agosto, ore 20:30 – Proiezione del Documentario di Manrico Dell’Agnola
Relatore: Gianpaolo Soratroi
Il cortometraggio di 21 minuti scritto e diretto da Manrico Dell’Agnola offre una spettacolare visione della Torre Trieste, una delle più belle strutture rocciose delle Dolomiti. Il documentario, che è stato selezionato per la 67^ edizione del prestigioso Trento Film Festival, segue l’emozionante arrampicata libera di Sara Avoscan e Omar Genuin, riportando in vita una delle più iconiche vie moderne nelle Dolomiti. Attraverso immagini mozzafiato e racconti avvincenti, il regista presenta la storia e la bellezza di questa leggendaria vetta.
Impressioni: “La Torre Trieste non è solo una roccia; è un simbolo di conquista e bellezza, un richiamo per ogni amante della montagna.”