BELLUNO l’appello del Soccorso Alpino è rivolto ai frequentatori abituali della montagna in veste invernale, ma soprattutto a quanti vi si avventureranno per la prima volta o con poca esperienza alle spalle. Dalla riapertura post lockdown di maggio gli interventi nel 2020 hanno raggiunto un numero mai registrato in precedenza, con tante emergenze legate a un approccio purtroppo superficiale, all’impreparazione, a inadeguati abbigliamento e attrezzatura. Il timore è che un’analoga situazione si manifesti nelle prossime settimane, con scialpinisti, ciaspolatori, escursionisti alle prime armi, che possano mettersi in situazioni di rischio. Sulla neve non esitate a contattare Guide Alpine e istruttori del Cai per avere informazioni. Non muovetevi mai senza avere controllato il bollettino meteo e neve/valanghe, dotatevi dei dispositivi di autosoccorso. Attenzione inoltre alle scivolate sul ghiaccio a qualsiasi quota.Dove la neve non è arrivata, specie nelle esposizioni a nord, gli affioramenti d’acqua si trasformano in scivoli pericolosi. Ramponcini, catenelle e similari, sono adatti solo alle strade pianeggianti o ai terreni con lieve pendenza. In tutti gli altri casi i rampon. In questi mesi le ore di luce sono poche, meglio avvertite i congiunti della meta.