BELLUNO Oltre 600 choco box già recapitate e più di 50 mila visualizzazioni della rassegna online in nove appuntamenti “Chi dice dono dice donna”. Il nuovo anno è partito alla grande per l’associazione italiana Donatori di organi (Aido) di Belluno, che a dispetto delle complicanze legate alla pandemia ha saputo reinventarsi e portare nelle case dei bellunesi il suo messaggio promozionale. «Abbiamo ricevuto un sacco di commenti positivi, anche da parte delle altre sezioni provinciali», sottolinea il vicepresidente feltrino Mirko Dalle Mulle parlando degli incontri via Facebook, «abbiamo avuto il piacere di sentire le testimonianze di familiari di donatori, riceventi, donne trapiantate e persone che hanno a che fare trasversalmente con il tema del dono. Il ciclo si è concluso con “Il trapianto che dona vita la vita” assieme a due ragazze che hanno potuto partorire proprio grazie a un trapianto di organo (in un caso, il rene ricevuto da parte della madre)”.
AIDO CHOCO BOX Oltre le aspettative anche il lancio dell’iniziativa pasquale “Aido choco box”, gadget limited edition contenente una pecorella e un uovo di cioccolato realizzati dalla cioccolateria artigianale Beppiani di Lentiai di Borgo Valbelluna: «In un mese abbiamo ricevuto oltre 600 prenotazioni», esclama il vice, ricordando che «si potranno ordinare fino a sabato 20 marzo chiamando il 348 7304706 (Sandra)». All’interno sarà possibile trovare anche materiale informativo sulla donazione di organi, oltre che il modulo per poter diventare “aidini”. L’offerta minima consigliata è di 9 euro e sarà impiegata per sostenere le attività di promozione della cultura del dono nella provincia di Belluno. «Grazie ai corrieri espressi messi in campo da Beppiani siamo in grado di consegnare con tempestività le box anche in zona rossa».