BELLUNO Il presidente Roberto Padrin e il consigliere delegato alla mobilità Dario Scopel hanno portato la solidarietà della Provincia al sit-in organizzato dalle aziende di trasporto privato davanti alla Prefettura. E sono saliti dal prefetto insieme a bus operator e Ncc per illustrare tutte le difficoltà di un settore fermo da un anno.
«Abbiamo ricevuto simbolicamente le chiavi dei mezzi dei bus operator, bloccati nei garage dal lockdown prima e dalle restrizioni anti-contagio poi – spiega il presidente Padrin -. La salute in questo momento ha la priorità su tutto, ma da parte nostra abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza a questi imprenditori e lavoratori che si trovano in una situazione drammatica».
La Provincia a dicembre nel cosiddetto “pacchetto Covid” aveva varato alcuni aiuti mirati alle categorie più colpite dalla crisi. E per il settore del trasporto privato aveva inserito 100mila euro. «Ora stiamo predisponendo il bando per erogare quelle risorse – spiega il consigliere delegato Scopel -. Un aiuto concreto per tutto il settore dei bus operator e Ncc, per fare in modo che le imprese restino attive e si salvaguardino professionalità e posti di lavoro, in attesa di poter tornare presto alla normalità».