**
REDAZIONE: riceviamo a pubblichiamo.
In merito all’articolo apparso sul vs sito (v. link sotto) volevo sottolineare che io ed il referente all’uscita del Cai abbiamo prestato subito le prime cure all’infortunata, ma dopo 15/20 minuti abbiamo capito che l’infortunio non era semplice da gestire e stabilizzare. Appunto durante uscita sociale escursionistica con Cai Castelfranco Veneto , la moglie è scivolata ed ha avuto bisogno di cure specifiche perchè la caviglia non riusciva a muoverla ed aveva un forte dolore nella parte inferiore (tallone). Abbiamo provato a stabilizzare e far muovere infortunata ma siamo stati costretti a chiamare il numero unico 112. Il medico intervenuto ha confermato la gravità e quindi ha dato l’ok per il recupero della signora.
Alla fine si tratta di frattura malleolo peronale. Quindi il titolo è fuorviante e le prime righe mostrano diverse falsità . Ne sono rimasto dispiaciuto e deluso, anche perchè vi seguo quotidianamente visto la mia frequentazione assidua agordina. In più ho assistito a tutta la chiamata fatta dal capogita e vi confermo che nessuno si è permesso di chiedere elicottero, ma abbiamo chiamato il 112 per la gestione sia dell’ emergenza che del gruppo (in totale eravamo in 18 persone) per poter arrivare al rif. San Marco (qualcuno di noi è arrivato alle h21). Ci è poi stato confermato con una telefonata che vista la posizione non c’era altra possibilità di un intervento con elicottero Spero che ci sia una rettifica ed un giusto riscontro sul vostro ottimo ed utile sito
Alla fine si tratta di frattura malleolo peronale. Quindi il titolo è fuorviante e le prime righe mostrano diverse falsità . Ne sono rimasto dispiaciuto e deluso, anche perchè vi seguo quotidianamente visto la mia frequentazione assidua agordina. In più ho assistito a tutta la chiamata fatta dal capogita e vi confermo che nessuno si è permesso di chiedere elicottero, ma abbiamo chiamato il 112 per la gestione sia dell’ emergenza che del gruppo (in totale eravamo in 18 persone) per poter arrivare al rif. San Marco (qualcuno di noi è arrivato alle h21). Ci è poi stato confermato con una telefonata che vista la posizione non c’era altra possibilità di un intervento con elicottero Spero che ci sia una rettifica ed un giusto riscontro sul vostro ottimo ed utile sito
AIUTO HO UN PROBLEMA ALLA CAVIGLIA, MI MANDI L’ELICOTTERO
REDAZIONE Seconda chiamata in un giorno per un trauma alla caviglia. Ci auguriamo che quella vota che servirà l’elicottero per un intervento serio non sia impegnato per questo, o per la slogatura di un polso, o perchè il turista di turno soffre di stanchezza. Alla faccia del denaro che non si trova per la sanità. Quali sono i costi per questo intervento? Quanto costa il medico? Il gettone di presenza per gli infermieri che immaginiamo facciano a gara per essere messi in turno? Quanti i contributi per questi interventi aerei. Sarebbe bello vederli nero su bianco a fine stagione, ma non capiterà come non è mai successo. (mm)
SOCCORSA ESCURSIONISTA AL RIENTRO DA UNA FERRATA
CORTINA L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato nel pomeriggio lungo la discesa che dall’uscita della Ferrata Vandelli al Sorapis porta al Bivacco Comici, per una escursionista che si era fatta male. La 46enne di Spinea (VE) è stata recuperata per un probabile trauma alla caviglia è portata all’ospedale di Cortina.
__