di Renato Bona
BELLUNO Torna sabato 24 – con alcuni giorni di anticipo per la Diocesi di Belluno-Feltre sulla classica data del 27 ottobre – la “Giornata per il dialogo cristiano islamico” che quest’anno avrà per tema: “Fratelli tutti, costruiamo una sola umanità”, anche nel ricordo della classica data che fu scelta 19 anni fa per la cadenza annuale, “nel giorno in cui, in un lontano ma indimenticabile 1986 – come scrive don Giuseppe Bratti sul sito diocesano “chiesabellunofeltre” – ad Assisi Giovanni Paolo II, poi Santo, e i rappresentanti delle varie confessioni cristiane e religiosi si radunarono per pregare insieme per la pace”. Ancora dal sito: “Il titolo bellunese, individuato dal gruppo di musulmani e cristiani che organizza la giornata, aggiunge allo slogan nazionale ‘costruiamo una sola umanità’ la citazione dell’ultima enciclica di Papa Francesco”. ‘Fratelli tutti’, firmata ancora una volta ad Assisi e diffusa il 4 ottobre, “è il frutto di una lunga storia che vede oggi Papa Bergoglio assumere lo sguardo del buon samaritano che non volge lo sguardo Altrove dalle piaghe di chi è stato assalito da briganti, ma le sa riconoscere per chinarsi su di esse e curarlo”. Lo stesso Pontefice dà alle religioni il ruolo di essere al servizio della fraternità nel mondo, sulla base, di un testo, ancora una volta, di Giovanni Paolo II per il quale se non esiste una verità trascendente, obbedendo alla quale l’uomo acquista la sua piena identità, allora non esiste nessun principio sicuro che garantisca giusti rapporti tra gli uomini… Cercare Dio con cuore sincero, purché non lo offuschiamo con i nostri interessi ideologici e strumentali, ci aiuta a riconoscerci compagni di strada veramente fratelli”. Si annuncia che per quanto riguarda Belluno-Feltre, a riflettere sul tema – grazie al collegamento su piattaforma – saranno Michele Zanzucchi, del Movimento dei Focolari, già direttore della rivista “Città Nuova” e del sito www.cittanuova.it, e docente di comunicazione all’Università Sophia di Loppiano e alla Pontificia università Gregoriana oltre che autore di una quarantina di volumi; e Adnane Mokrani, originario della Tunisia, docente aggregato di missiologia alla Pontificia Università Gregoriana. Dalle loro residenze si collegheranno con la sala-teatro del centro diocesano Giovanni XXIII di Belluno dove l’incontro sarà aperto a tutti (secondo le attuali norme sulla pandemia) dalle 15,30 alle 17,30 di sabato 24 (è necessario iscriversi scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] oppure con un messaggio Whatsapp al numero 333 . 6782427). E a proposito di preghiere per la pace: successo del grande evento di fraternità dell’altro pomeriggio, con i leader delle religioni all’Ara Coeli e in Campidoglio a lanciare appelli per la pace nel mondo e Papa Francesco a sottolineare ancora una volta che “la guerra è il fallimento della politica e dell’umanità”. In chiusura torniamo brevemente sulla nuova enciclica di Papa Francesco con la libera enciclopedia Wikipedia che in proposito ricorda che “E’ dedicata alla fraternità e all’amicizia sociale. Un documento che rimarca ancora una volta, l’attenzione del Pontefice verso ogni donna e uomo. Come sottolinea Alessandra Smerilli nella Guida alla lettura di questa edizione, Francesco denuncia con forza la cultura dell’indifferenza e dello scarto e invita a guardare il mondo a partire dalle periferie, quelle economiche, materiali ed esistenziali. Come già avvenuto per altri documenti del Pontefice, anche ‘Fratelli tutti’ si lascia ispirare dalla capacità di dialogo e dalla fraternità che hanno caratterizzato la vita e la missione di san Francesco. Questa edizione, oltre alla Guida alla lettura, contiene un ricco apparato di indici a cura di Giuliano Vigini. Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli”.
NELLE FOTO (sito chiesabellunofeltre, Avvenire e Google): la copertina della lettera-enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale; Papa Bergoglio; il Pontefice in Campidoglio accende un cero per la pace nel mondo; la sala-teatro del centro diocesano bellunese Giovanni XXIII che ospiterà la “Giornata per il dialogo cristiano islamico”; il prof. Michele Zanzucchi; il prof. Adnane Mokrani.