FALCADE Il proprietario di una seconda casa a Caviola punta il dito contro il Comune che avrebbe spazzato strade e piazze a macchia di leopardo e non sarebbe intervenuto sulla strada a servizio di alcune abitazioni e Ludovico Antonini proprietario di un appartamento a Caviola accusa il Comune di non essere intervenuto sanificando un pezzo di strada comunale a servizio di alcune abitazioni tra le quali la sua.
LA LETTERA
Come al solito non considera cittadini come gli altri quelli che abitano in via De San Doane sotto via Nenni a Caviola, Oggi l’ennesimo episodio della sua mala gestione. Nel pomeriggio è passata una macchina per la pulizia stradale che ha percorso sia via Nenni sia via De San Doane solo sopra via Nenni dimenticandosi di passare sotto anche se questa è una via comunale anche oggi abitata. Il lavaggio della strada è indubbiamente una operazione utile specie in questi momenti di covìd-19. Al solito siamo stati considerarti cittadini di serie Z nonostante il contributo in denaro [tasse comunali] che riceve dai cittadini di via De San Doane sotto via Nenni. Come alle mie numerose mail mandate con posta certificata, attendo una risposta a giustificazione del suo comportamento. Alle precedenti non si degnato di rispondere, ma in questo caso si tratta di salute pubblica e al suo solito silenzio mio vedrà costretto a rivolgermi alla Procura della Repubblica.
LA RISPOSTA DEL SINDACO MICHELE COSTA
Appare opportuno in primo luogo precisare che la sarnficazione delle strade di questo Comune come degli altri, comuni della Provincia, legata peraltro alla emergenza Covid 19, non è affatto atto dovuto, non risultando che sussista alcun provvedimento normativo che lo preveda o lo imponga. Ad ogni buon conto esiste una progettualità in merito coordinata dalla Protezione Civile Provinciale con i Comuni della Provincia (per l’Agordino mediata attraverso la Unione Montana Agordina); sarà pertanto il detto Ente a provvedere a tale servìzio, utilizzando adeguati mezzi e con la tempistica che verrà ritenuta opportuna e possibile. Altra cosa è la ordinaria pulizia delle strade, ovvero lo spazzamelo che Lei ha visto effettuarsi nei giorni scorsi. Tale servizio è invece in carico alla Valpe, Società cui i Comuni facenti capo alla Unione Montana Agordina lo hanno demandato. Si tratta quindi dì attività svolta da Ente diverso da questo Comune. Spiace per le Sue doglianze; la rete stradale del Comune di Falcade viene curata, nei limiti dei mezzi e delle risorse economiche ed umane a disposizione, senza alcuna diversificazione o discriminazione, ovviamente tenuto conto delle caratteristiche intrinseche di ogni singola via. A tal proposito si richiama quanto già rappresentato da questo ufficio nella Pec protocollata in data 04 gennaio 2018. Quanto ai “contributi in denaro” cui Ella fa cenno, relativamente all’imposta IMU (non vigendo ormai più da tempo PICI) vorrà tener conto che si tratta di una imposta applicata dallo Stato, legata alla proprietà o altro diritto reale sugli immobili, i proventi confluiscono in grande misura direttamente nelle casse dello Stato, e non certo in quelle di ciascun Comune. Non si comprende peraltro il Suo riferimento ad altre “tasse comunali”, che non risultano sussìstere. Lieti di ospitare in questo Comune le persone che, amandone i pregi, desiderano trascorrervi del tempo, e in considerazione di quanto disposto dai DPCM 8 e 9 marzo 2020 e successivi, in base ai quali è stato vietato a chicchessia lo spostamento dalla propria abitazione abituale prescindendo finanche dalla residenza, si chiede di voler cortesemente comunicare da quanto tempo Ella si trovi a soggiornare nel territorio di questo Comune; e ciò al precipuo fine di escludere qualsivoglia allarme dì irregolarità. Rimanendo a Sua completa disposizione per qualsivoglia chiarimento, si porgono cordiali saluti, ben consapevoli della presenza e della efficienza delle Autorità, presenti in Provincia, ed in particolare della solerte attività della Procura della Repubblica,