REDAZIONE Dopo che le hai provate tutte e hai perso le speranze di un intervento possibile, non ti rimane che provarci sollecitando anche l’opinione pubblica. Dallo scorso 9 dicembre infatti i gestori del Rifugio Valparola, dopo che il telefono è andato in tilt, hanno iniziato un calvario. Solleciti al call center della Tim, decine e decine di volte. Sono state inviate mail, pure certificate senza alcun risultato. Vi fosse sfuggito: dal 9 dicembre.
Per questo ora dal Rifugio Valparola a 2168 metri è stato condiviso un post su facebook:”Siamo ancora senza telefono, forse perché i cavi sono agganciati a dei pali? (Foto) magari condividendo il messaggio…arriva alla persona giusta”.
Raffaella Trebo che con la mamma gestisce la struttura, alla sommità del valico, sopra il Falzarego «Qui intorno il fisso funziona dappertutto, sia sul Falzarego e sia al Lagazuoi. Abbiamo fatto l’Immacolata senza il fisso, quindi con meno prenotazioni. Abbiamo fatto il Natale ed il Capodanno nella medesima condizione. Intanto continuavo a chiamare al centralino di servizio. E ogni volta un operatore diverso. Ogni volta la stessa assicurazione: abbia pazienza, nei prossimi giorni veniamo, verifichiamo, sistemiamo. È arrivato il carnevale. E pure la Quaresima”