PONTE NELE ALPI Tutto esaurito per la prima uscita alla scoperta di Polpet in epoca romana, all’interno dell’iniziativa denominata “Cammina con noi” e organizzata dai volontari in una serie di passeggiate. A fare da guida alla comitiva ha pensato il sindaco, Paolo Vendramini. Quello pontalpino è un territorio fertile, se è vero che diverse associazioni si occupano di cultura, tempo libero e promozione della zona, tra cui “Accanto all’Anziano e…” ed “Ecomuseo del Piave”: I cinquanta partecipanti sono partiti dal giardino della Biblioteca civica di Ponte nelle Alpi, dove trovano dimora alcuni reperti archeologici dell’età augustea, e hanno proseguito verso i borghi, la strada romana (Claudia Augusta Altinate) per raggiungere poi l’acquedotto di Rio Salere che serviva la civitas di Polpet (in origine “Populetum”, toponimo di luogo abitato). È stata l’occasione, inoltre, per presentare alle associazioni di volontariato e ai numerosi presenti il progetto dell’amministrazione comunale di riqualificare il primo piano della Biblioteca civica che, soprattutto in vista di Milano-Cortina 2026 e della sistemazione della stazione ferroviaria, diventerà un punto di informazioni turistiche, oltre che uno spazio per raccontare la storia della comunità pontalpina. L’anno scorso sono stati valorizzati il parco reale della Vena d’Oro (Coi de Pera) e Soccher con il castello di San Giorgio, mentre ora tocca a Polpet.