TAIBON In riferimento alla lunga lettera all’amministrazione comunale di Taibon da una “bambina decisamente cresciutella” sento il dovere di esprimere una mia umile riflessione. Mi presento: da pochi mesi ricopro la carica di consigliere comunale per il settore “turismo”. Sono nata e cresciuta in Val Trompia da genitori originari di Tiser e Rivamonte, cresciuta nella Svizzera Tedesca e rientrata nell’Agordino a 26 anni. Ho alle spalle 48 anni di vita lavorativa, in parte presso importanti aziende del settore industriale e turistico e da due decenni stiamo gestendo, io, mio marito Daniela e mia figlia Elena un negozio in centro ad Agordo. Ho la fortuna di essere bilingue, parlo il tedesco e l’italiano, a scuola ho imparato il francese e l’inglese che poi ho perfezionato, a suo tempo, con soggiorni all’estero. Faccio parte dell’associazione “Ospitalità Diffusa Conca Agordina”. Sono in pensione, ma ancora con tanti progetti e voglia di fare per il mio splendido territorio. Leggendo la missiva mi sono sentita chiamare in causa perché menziona vari punti che riguardano la mia mansione che mi affascina e alla quale mi sto dedicando con molta passione. Il settore non è di facile gestione, ma ci sto provando. Per capire meglio la posizione presa riterrei importante, per tutte e due le parti, concordare un incontro per discutere e chiarire in modo costruttivo i vari aspetti di valorizzazione del territorio che sono collegati alla voce turismo. Parlando si riesce a chiarire e spiegare meglio i vari punti di vista trattati. Alla base di tutto questo deve esserci l’amore per la nostra terra e le nostre Dolomiti che mi sembra di cogliere dallo scritto e che senz’altro ci accomuna. Dobbiamo sostenere e puntare sulla volontà di collaborare e mettersi insieme per creare “cultura” ed è per questo che chiedo la possibilità di un colloquio. Spero di essere stata abbastanza convincente, attendo un cenno di riscontro anche attraverso la redazione di Radio Più. Fiorangela Beltrame
LA LETTERA
UNA LUNGA LETTERA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TAIBON DA UNA BAMBINA DECISAMENTE “CRESCIUTELLA”