AGORDO Nell’ultimo consiglio comunale a proposito dell’allargamento di via Piero Poloni (intersezione con la regionale 203 agordina in località Pragrande) la minoranza Agordo Cambia si è astenuta. Il punto in discussione riferito all’esproprio di un terreno privato. Secondo la minoranza la soluzione intrapresa porterà ad una deleteria e costosa lungaggine burocratica e gli esempi non mancherebbero (vedi pista ciclabile a Ponte Alto ndr.). “Ci siamo soffermati – afferma il gruppo di minoranza – su due aspetti: il pubblico interesse volto alla sicurezza pubblica e la “inviolabilità” della proprietà privata. Siamo consapevoli che la proprietà privata avrà un risarcimento consono al costo di mercato di un terreno fabbricabile, ma la stessa proprietà ha espresso e formalizzato per vie legali, palese contrarietà al riguardo, sulla quale noi concordiamo a seguito di una riflessione fatta relativamente alla citata normativa applicata, ma anche perchè riteniamo che prima di procedere in tale direzione,
sia doveroso ricercare con i proprietari dei terreni un accordo bonario” In definitiva Agordo Cambia propende per una soluzione “pacifica”, cioè un intervento nella parte finale della intersezione delle due strade, non lungo l’intera proprietà di 60 metri. “Soluzione palesemente semplice ed efficace, che porterà a risolvere in tempi brevi la problematica con risparmio di denaro pubblico; c’è la concreta possibilità di risparmiare buona parte dei 98.000 previsti, che potranno così essere impiegati in altri ed ulteriori interventi”.
ARCHIVIO RADIOPIU
INTERSEZIONE CON LA COMUNALE PIERO POLONI, PROGETTI ED ESPROPRI