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SUSIN (Sospirolo) – Una segnalazione di tentata truffa arriva dalla pagina Facebook “Sei di Sospirolo se”, dove Clara, una residente della frazione di Susin, ha raccontato un episodio preoccupante accaduto alla madre. Questa mattina, la donna ha ricevuto una telefonata in cui uno sconosciuto sosteneva che il figlio fosse stato portato in caserma a seguito di un incidente stradale. Il truffatore, fingendosi un avvocato di nome Brambilla, ha chiesto alla signora di recarsi in viale Europa a Belluno per incontrarlo e ha persino promesso un “pass speciale” per l’occasione. Fortunatamente, la vicenda si è conclusa senza conseguenze, poiché il figlio, contrariamente a quanto riferito, si trovava regolarmente al lavoro. Clara ha subito allertato i carabinieri e ha lanciato un appello sui social per mettere in guardia la comunità: “Cercano solitamente persone anziane che vivono da sole. Avvisate i vostri cari e, in caso di sospetti, chiamate immediatamente il 112 o il 113 o la Polizia Locale”. Come difendersi dalle truffe telefoniche Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare la massima attenzione a chiamate del genere, che mirano a sfruttare la paura e la vulnerabilità delle persone, specialmente anziane. È fondamentale: Non fornire informazioni personali o accettare richieste sospette al telefono. Contattare immediatamente il 112 (o 113 o Polizia Locale) per segnalare l’accaduto. Avvisare amici e familiari, soprattutto chi vive solo, per metterli al corrente di possibili raggiri. Questo episodio è un promemoria per tutta la comunità: la prevenzione è l’arma più efficace contro i truffatori.
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