ROCCA PIETORE Questo il messaggio del sindaco Andrea De Bernardin inviato alle famiglie delle vittime della Marmolada.
AUDIO
È passata gia una settimana da quella disgraziata domenica scorsa. Era una splendida giornata di sole e purtroppo per molte persone è divenuta tragica a causa di quel maledetto crollo della parete di ghiaccio. La Marmolada è una montagna che conosco bene in quanto sin da bambino ci vivo per molti mesi all’anno. Ero al mio posto di lavoro qui al lago di Fedaia domenica ma dall’interno della casa con il vociare della gente nessuno ha sentito il rumore del terribile crollo. Ho saputo pochissimi minuti dopo dall’ emittente radio agordina quanto era successo, assistendo ai primi numerosi voli di elicottero sopra le nostre teste. Ho cercato un modo semplice per riuscire ad arrivare alle famiglie delle vittime e per farlo ho scelto i Media che così attivamente in questi giorni hanno documentato le operazioni di soccorso, sempre cosi encomiabili. A nome mio personale e dell’intera comunità di Rocca Pietore, desidero portare ai familiari e ai superstiti le più sentite condoglianze in ricordo dei loro cari e amici. Vorrei anche dire loro una cosa che ritengo importantissima e cioè che, sono assolutamente certo che questa tragedia non avrebbe potuto essere evitata. Il maledetto crollo avvenuto in giornata festiva, nell’orario in cui gli alpinisti percorrono maggiormente il ghiacciaio e con il meteo così favorevole non era prevedibile. Negli anni ho sempre attentamente osservato questo colosso di roccia e ghiaccio, ammirandolo e amandolo, ho scritto molto su di lui e ritengo di conoscerlo bene. Se quegli sfortunati alpinisti prima di affrontare la salita mi avessero chiesto un parere sull’ascensione, avrei risposto che opportunamente attrezzati, prestando attenzione a rimanere sul sentiero, stando attenti a non avvicinarsi ai crepacci e usando tutte le accortezze dovute per una ascensione alpinistica su roccia e ghiaccio, la cosa era assolutamente fattibile, anzi, li avrei persino incentivati ad approfittare di una così splendida giornata. Credo che nessuna critica possa essere addebitata a loro in quanto hanno solo avuto la sfortuna di essere li nel momento sbagliato. Dal canto mio, senza ricerca di frasi retoriche, posso solo dire che questa vicenda mi ha profondamente scosso e che durante queste notti sulla montagna, quando tutti i rumori svaniscono e rimane il grande silenzio, ho pensato molto a quelle persone che erano sepolte sotto il ghiaccio, così vicino a me. Non posso fare altro che mandare un grande abbraccio ai loro cari e ai loro amici.
Andrea De Bernardin
Sindaco di Rocca Pietore (BL)
*****