ALPAGOCon una delibera di alcuni giorni fa, la giunta comunale di Alpago ha deciso di destinare alle tre imprese con sede nella frazione di Schiucaz, due artigiane ed una agricola, un contributo complessivo di 1.100 euro. La somma deriva da due donazioni, rispettivamente di mille euro da parte dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e di 800 euro dall’Associazione Bellunese Volontari del Sangue di Alpago (la restante somma di 700 verrà riservata a prossime necessità, sempre nel contesto dell’emergenza legata alla frazione di Schiucaz).
“Abbiamo deciso di destinare queste risorse alle imprese coinvolte dalla frana di Schiucaz perché, a differenza dei privati, la normativa legata all’emergenza non prevede la possibilità di erogare loro dei fondi per un sostegno immediato, in attesa della liquidazione dei danni documentati da relazione tecnica”, commenta il sindaco di Alpago Umberto Soccal, che aggiunge: “La misura del contributo straordinario in oggetto, pur non certo risolutiva in termini assoluti, è inoltre perfettamente in linea con le finalità del Regolamento comunale per il sostegno finanziario delle microattività commerciali ed artigianali di cui ci siamo dotati. Siamo estremamente grati tanto all’A.B.M. che all’A.B.V.S. di Alpago per la sensibilità e la solidarietà dimostrate anche in questa occasione; il loro messaggio di vicinanza alla popolazione e alle attività economiche coinvolte ci gratifica e ci impegna, se possibile, ancora di più”.
In considerazione della straordinarietà e gravità della situazione, il Comune di Alpago ha disposto, come noto, per i proprietari degli immobili ubicati nell’abitato di Schiucaz la sospensione dei termini di pagamento dell’IMU, della TASI e della TARI dovuti per l’anno 2019, sino a data da destinarsi ovvero sino alla revoca dell’ordinanza di evacuazione degli edifici.