ALLEGHE Alcuni giorni fa il nostro notiziario (11 agosto) pubblicava la notizia “Alleghe beve dalla bottiglia e sviene”. Oggi siamo stati resi partecipi di un’importante precisazione da parte della diretta interessata che ha voluto fare chiarezza e spiegare nei particolari come si è verificato l’incidente. Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo per chiarezza d’informazione.
“Dal 10 agosto eravamo in albergo – ci scrive Deborah – io, mio marito e due bambini e ci avevano sistemato in due camere matrimoniali per poi spostarci definitivamente il giorno dopo in un’unica stanza quadrupla fino a fine vacanza (il 16/8). Il giorno 11 siamo partiti la mattina presto per un’escursione, avendo avuto la garanzia che il personale dell’albergo ci avrebbe spostato i bagagli da una delle due camere dove erano collocati, alla camera quadrupla. Rientrati nella nuova stanza (quadrupla) il pomeriggio dell’11 estraevo da una grande busta aperta (tipo quelle della spesa dei supermercati) dove erano riposti i nostri biscotti e crackers, una bottiglietta di acqua “Levissima” che ero convinta avesse riposto lì mio marito contrariamente a quanto poi mi ha dichiarato. Da lì un inferno….Faccio presente che sono stata cosciente tutto il tempo, nonostante i lancinanti dolori e la schiuma espulsa mista a sangue, diversamente da quanto letto nell’articolo. La prontezza di mio marito e dei soccorsi hanno scongiurato il peggio, nonostante ad oggi ancora non mi sia ripresa del tutto e sia ancora ricoverata all’ospedale San Martino di Belluno. Approfondirò, una volta scongiurato il problema di salute attualmente prioritario, come quella bottiglietta di acqua, contenente sostanza nociva come appurato dal pronto soccorso di Belluno, sia finita nei nostri bagagli spostati e maneggiati anche da persone estranee a noi”.