I giovani alla guida delle grosse aziende zootecniche agordine, il costante aumento della richiesta di prodotti lattiero-caseari lungo tutto il corso dell’anno, la nascita di nuove stalle e l’invito alle istituzioni a contribuire a riportare a prato o a pascolo i boschi colpiti da Vaia. Sono alcuni dei temi che emergono dallo speciale che il Corriere delle Alpi dedica oggi alla realtà Cooperativa Agordino Latteria di vallata di Agordo e alla rete di allevatori e agricoltori che la compongono. Una realtà in costante in crescita tanto che la Cooperativa sociale Agricola Canop di Rivamonte ha deciso di tenere le mucche in stalla anche d’estate in modo che le esigenze della numerosa clientela che ha ormai valicato i confini provinciali possano essere soddisfatte 365 giorni all’anno. A due giorni dalla ventesima edizione della Fiera del Bestiam, nell’approfondimento del Corriere delle Alpi il presidente della Cooperativa Agordino Latteria di vallata, e i soci della stessa Sergio Brenna, Luca Cadorin e Claudio Fadigà delineano uno spaccato di una realtà economica agordina in cui i giovani hanno deciso di restare, di rischiare, alcuni seguendo le orme dei padri, altri semplicemente la propria vocazione. Sono loro, grazie al sostegno della “casa” della cooperativa Agordino latteria di vallata, a far sperare che un futuro, legato alla terra sia ancora possibile. Anche in montagna. Anche in Agordino.
AUDIO 1 I RAGAZZI ALLA GUIDA DELLE AZIENDE PIù GROSSE CHE CONFERISCONO ALLA COOPERATIVA. CHISSALE’ “FUTURO INTERESSANTE”
AUDIO 2 MUCCHE IN STALLA TUTTO L’ANNO A RIVAMONTE, QUESTA L’AGRICOLA CANOP