MALTEMPO, AIUTI, INIZIATIVE SOLIDALI. IERI IN VALLATA IL CAVALIER LEONARDO DEL VECCHIO A FESTEGGIARE FRANCAVILLA E RENON
L’Unesco è intenzionata a mettere mano ai Serrai di Sottoguda. Con 200 mila euro finanzierà l progettazione, lavori per almeno 6 milioni di euro. Gli uomini e i mezzi del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta sono arrivati in soccorso dell’Agordino. Ad Agordo è arrivato un escavatore da 80 quintali, un camion della portata di
50 quintali 4×4 ed un furgone con cisterna con tre operai escavatoristi, in supporto al personale del Comune. A San Tomaso la solidaretà va incontro alla signora rimasta senz’auto dopo l’appello del sindaco e c’è anche chi pensa all’Auser che c’ha rimesso il mezzo parcheggiato nel garage di Zunaia. Buone notizie dalle piste di sci, l’energia elettrica sarà garantita per gli impianti, Enel in campo con i grandi lavori per ripristinare tutte le linee. Intanto l’acqua torna potabile in quasi tutta la provincia anche se ieri in ospedale a Feltre usciva liquido torbido, pazienti in dialisi trasferiti a Belluno e Agordo. Sono più di 20 i conti correnti aperti per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione in Regione, nei singoli Comuni in Unione Montana, nei fondi welfare. A gennaio al Geox di Padova è ipotizzato un grande concerto con il ricavato a favore del bellunese, saranno presenti artisti nazionali e internazionali se il progetto andrà in porto. Tante le iniziative solidali delle associazioni che stanno raccogliendo fondi. Cuore, cibo, futuro: quattro big stanno preparando una grande serata gourmet mentre la pagina Fb dei Dolomitici si sta muovendo per votare i Serrai di Sottoguda a luoghi del Fai.
Ieri nell’Agordino è arrivato anche il cavalier Leonardo Del Vecchio che ha potuto vedere i danni dell’alluvione, ma soprattutto festeggiare Claudio Renon (classe 1952) che in Luxottica ha iniziato a lavorare nel 1968 a soli 16 anni e Luigi Francavilla (classe 1937), il primo capo officina. Per le nozze d’oro pranzo, festa, premiazioni e strette di mano all’Hotel Posta di Caprile.