di Aron Lazzaro
Il giorno 20 settembre proveremo a completare per la prima volta la nuova Altavia dei Pionieri.Ho pensato per la prima volta alla realizzazione di questa alta via svariati anni fa durante il mio, al
tempo, lavoro come gestore del rifugio Scarpa-Guerekian. Mi sono reso conto di come potesse essere di grande interesse e di profonda utilità per la scoperta e la promozione di queste splendide montagne, ideare un nuovo percorso di alta via che compisse un giro ad anello completo intorno a tutto il gruppo delle Pale di San Martino. Tutto questo al solo scopo di catalizzare l’attenzione, a livello nazionale e internazionale, di tutti gli appassionati di trekking e di montagna in genere, sulle Pale di San Martino, una zona patrimonio UNESCO di prestigio mondiale, anche se talora un po’ trascurata dal turismo, specie nel versante veneto. Il nome “Alta via dei pionieri” è stato scelto su suggerimento di un caro amico, Cristian Tomas, grande esperto di montagna e profondo conoscitore di questo territorio, del quale è originario, ricordandomi che tra queste montagne molti sono stati gli alpinisti che hanno fatto la storia, con imprese non tutte note al grande pubblico, ma assolutamente leggendarie! Io e un ristretto gruppo di amici partiremo alle ore 5:00 la domenica mattina dalla piazza di San Martino di Castrozza. Cominceremo il giro in senso orario salendo per i sentieri verso Passo Rolle,passando poi per Baita Segantini, proseguendo in direzione della Val Venegia e risaliremo quindi per le Creste del Valles, aggirando il Monte Mulaz. Ci collegheremo poi al sentiero che, sopra
Falcade, ci porterà ad attraversare la forcella de La Stia verso la Valle di Gares, e da qui proseguiremo scollinando la forcella Campigat, scendendo per Malga Malgonera e la suggestiva valle di San Lucano. Stando sempre in quota supereremo la leggendaria parete nord dell’Agner e risaliremo per sentieri sopra Taibon, fino al Rifugio Scarpa-Gurekian, lungo la pedemonte meridionale e più selvaggia delle Pale di San Martino, fino ad arrivare al Passo Cereda. Da qui scenderemo in Val Canali, per raggiungere il sentiero che collega la valle e San Martino, tornando quindi al punto di partenza. Il giro totale è stimato in circa 70km, con un dislivello positivo di oltre 5000 metri. Avremo degli amici lungo il percorso che ci aspetteranno e ci sosterranno, alcuni di essi percorreranno dei tratti insieme a noi, dandoci la carica, condividendo questo momento particolare. Compiremo l’anello in totale autonomia e ringrazio per questo gli sponsor che mi hanno sostenuto
in questa idea, con materiali e logistiche organizzative, nonché con alimentazione contenente nutrimenti specifici ed energetici. Un grazie di cuore quindi alla Brooks, alla Roby Sport Belluno, a Mindfullenergy e a TS Italia Astronomy.