LIVINALLONGO La montagna restituisce altri ordigni risalente all’ultima guerra, a 2184 metri di quota sul monte Sief. In Prefettura si è già riunito l’apposito comitato che ha fatto scattare l’operazione di bonifica. Si tratta di tre granate da 210 e 149 millimetri.Sono state ritrovate lungo alcuni sentieri del Cai, il numero 21, il 21 D e il 21 C, ovvero nel “Teriol Ladin”. Nella riunione di coordinamento a Belluno sono state già delineate le misure organizzative per lo svolgimento delle operazioni di bonifica occasionale del territorio da ordigni residuati. Le operazioni sono previste da oggi e per tre giorni. Per questo il sindaco Leandro Grones ha previsto per i tre giorni l’evacuazione delle persone da tutte le aree nelle località di rinvenimento e per un raggio di 1500 metri. Vige pertanto il divieto di circolazione a pedoni e qualsiasi veicolo con il presidio dei sentieri assicurato dal Soccorso Alpino.e i trasgressori saranno sanzionati.
Cresce al contempo la preoccupazione dei cittadini di Rocca Pietore, Saviner in particolare, da anni protestano senza peraltro essere ascoltati, poiché gli ordigni vengono fatti brillare spesso proprio in questa zona, già martoriata dall’uragano Vaia, dove ci sono abitazioni, strutture ricettive e bambini che hanno scelto questo luogo per i loro giochi. Chissà se anche in questa occasione le amministrazioni competenti faranno orecchie da mercante, oppure se pretenderanno che gli ordigni vengano eventualmente fatti brillare in altre zone, lontano dalle abitazioni, dal sito turistico di Saviner, da una zona che di danni meterorologici ne ha avuti fin troppi. Lo sapremo tra qualche giorno, quando inevitabilmente s’alzerà l’ennesima protesta a scoppio avvenuto.