BELLUNO Un professionista esperto alla fine della verifica fitosanitaria e di stabilità delle alberature comunali ha concluso che sussistono i motivi urgenti per procedere, oltre che alla potatura di alcuni individui, anche all’immediato abbattimento degli esemplari arborei: Acer negundo, pianta compromessa con elevata propensione al cedimento per rottura del fusto alla base e/o di parti di chioma, indice di rischio elevato e non riducibile; • Thuja occidentalis : “carie al colletto e difetti strutturali al fusto pregiudicano la stabilità del soggetto, aspettative di vita ridotte e condizionate, indice di rischio elevato (parcheggi) e non riducibile, si consiglia di sostituire con la medesima specie”; Piace a abies (L.) Karst: “albero a fine ciclo, ridotte aspettative di vita, non trascurabile propensione al cedimento per rottura del fusto, si consiglia l’abbattimento”; • Cedrus deodara G. Don “pianta compromessa, con difetti strutturali al castello che pregiudicano la stabilità delle ramificazioni, elevata propensione per rottura di parti di chioma, indici di rischio elevato e non riducibile, si consiglia di sostituire con la medesima specie seguente”. Per questo i quattro esemplari saranno abbattuti.
L’ASSESSORE LORENZA DE KUNOVICH e la riapiantumazione garantita